StartAn 2025, innovazione e futuro:
la città si conferma Hub
dell’imprenditoria giovanile

Daniele Silvetti e Marco Battino

Si è conclusa ieri la seconda edizione di StartAn, la fiera nazionale delle start-up e dell’innovazione giovanile promossa dal Comune di Ancona in collaborazione con Anci, l’Università Politecnica delle Marche e i Comuni partner di Sassoferrato e Maiolati Spontini.
L’evento, ospitato nella suggestiva cornice della Mole Vanvitelliana, ha riscosso un bilancio estremamente positivo, confermando la volontà dell’Amministrazione comunale di trasformare la città in un polo stabile e dinamico per l’imprenditoria giovanile.
«La Mole Vanvitelliana si è trasformata in una vera e propria cittadella delle start-up e dell’innovazione», ha commentato l’assessore allo Sviluppo imprenditoriale, Politiche giovanili e Università, Marco Battino. «Questo contenitore è stato capace di abbracciare l’intero ecosistema dell’innovazione».

La platea

La giornata è stata caratterizzata da un’intensa attività di confronto, formazione e networking. Circa 450 studenti delle scuole superiori hanno gremito l’Auditorium nella mattinata, seguendo interventi ispirazionali e orientati al futuro professionale. I numeri del pomeriggio hanno confermato la crescita dell’ecosistema locale: l’evento ha coinvolto oltre 44 tra imprese e start-up locali in workshop e momenti di matching concreti.
I saluti istituzionali hanno visto la presenza del sindaco Daniele Silvetti, dell’assessore Battino, degli assessori regionali Bugaro e Consoli e del delegato dell’Univpm, a sottolineare il valore dell’iniziativa come ponte fondamentale tra scuola, università, impresa e istituzioni. Il sindaco ha ringraziato i giovani, definendoli «piccole e grandi energie imprenditoriali che costruiscono il ponte fra la formazione scolastica e il mondo del lavoro».

Simone Pizzi e Marco Battino

Uno dei momenti salienti di StartAn 2025 è stato l’hackathon “Innovazione e impatto sociale”, promosso dal Rotary Club Ancona. La competizione è stata vinta dal team di Daniele Fioriti, Lorenzo Vicomandi e Luigi Gabriel Troconis, che hanno presentato Mira, un progetto di assistenza robotizzata domiciliare basato sull’Intelligenza Artificiale per contrastare il declino cognitivo negli anziani affetti da demenza.
Grande attenzione è stata riservata anche all’inclusione e all’accessibilità urbana: l’app OmnIAroad, ideata dalla 30enne Nouha Zakarinya, è stata presentata come soluzione digitale per segnalare e facilitare la rimozione delle barriere architettoniche. Il progetto è stato accolto come un esempio concreto di come l’innovazione possa tradursi in azioni di inclusione sociale, a beneficio delle persone con disabilità e di tutti coloro che utilizzano ausili per la mobilità.

Frolla

La platea ha potuto ascoltare diverse testimonianze di successo: dal pluricampione di ginnastica artistica Tommaso Brugnami alla content creator anconetana Olimpia Peroni, fino all’esperienza di impresa inclusiva del biscottificio Frolla e gli interventi del cantante Lorenzo Baglioni e della ballerina Sofia Cagnetti.
Nel pomeriggio, la Mole si è trasformata in un vero e proprio laboratorio, con workshop specialistici su cybersicurezza e intelligenza artificiale. A chiusura della giornata, un originale dj set “Party Bag” ha suggellato la formula dinamica e partecipata dell’evento.
StartAn 2025 non si è limitata alla teoria: sono state presentate anche le nove start-up che si sono aggiudicate il finanziamento del bando comunale promosso dopo la precedente edizione, tra cui Tupitago, che ha lanciato la sua piattaforma digitale basata sull’IA per l’apprendimento delle materie scientifiche.
L’Assessore Battino ha ribadito l’obiettivo di rendere la funzione di hub dell’imprenditoria giovanile strutturale e continuativa per Ancona. L’appuntamento con la terza edizione è già fissato per il prossimo anno.