«La ricognizione del Dup ci dice che stiamo attuando, anche se faticosamente, il nostro programma di mandato amministrativo. Ci sono tante cose che riteniamo di dover ancora portare in essere, però l’operatività è comunque discreta: su alcuni versanti si riescono a fare molte cose, su altri molte meno». Ha rivendicato una operatività nel complesso coerente con gli obiettivi annunciati, il vice sindaco di Ancona, Giovanni Zinni stamattina durante i lavori della in VII Commissione consiliare nella presentazione del Documento Unico di Programmazione 2026/2028. La proposta di delibera andrà al voto nel prossimo Consiglio comunale il 25 novembre. Zinni ha presenziato la riunione in sostituzione del primo cittadino Daniele Silvetti in trasferta istituzionale a Parigi al Vertice dei Sindaci contro l’antisemitismo 2025, ed ha illustrato nelle linee generali le opere realizzate, lo stato di avanzamento dei progetti, la situazione del personale dell’ente e delle società partecipate.
Tra gli obiettivi strategici di mandato ha inserito l’elaborazione del Piano Urbanistico Generale (Pug) che sostituirà il Prg vigente nel rispetto della nuova legge regionale e che nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale dovrebbe essere portato nell’assemblea cittadina entro la fine della consiliatura, idealmente anche per approvarlo. Zinni ha premesso che questo avverrà «solo dopo un ampio percorso partecipativo con cittadini, associazioni, categorie economiche e stakeholder territoriali dopo la pubblicazione della delibera di indirizzi politici della Giunta che fisserà obiettivi, scenari, priorità» in modo tale da permettere ai tecnici degli uffici comunali di tradurre il tutto negli indirizzi nel documento urbanistico. Il Pug è considerato infatti il documento più “strategico” per il futuro urbanistico di Ancona.
Non meno importante è ritenuto il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che – ha spiegato il vice sindaco – è completato nella sua fase tecnica ed è attualmente in fase di Valutazione Ambientale Strategica. «Al momento però c’è incertezza su chi debba rilasciare la Vas, se Regione o Provincia, perché la normativa regionale è cambiata». Pur in attesa della Vas, l’Amministrazione comunale ha già avviato interventi di interventi di mobilità puntuale, coerenti con il Pums come il bando dell’anello ferroviario e le nuove piste ciclabili su alcuni tratti. Sulle tempistiche, Zinni ha ipotizzato che lo strumento dovrebbe approdare in Consiglio tra gennaio e febbraio 2026 per l’adozione tecnica. Una volta adottato, seguirà la fase delle osservazioni e delle controdeduzioni.
Entrando nel dettaglio delle piste ciclabili, l’assessore ha ricordato che i progetti in itinere sono quattro. La Ciclovia del Conero necessita di manutenzione, soprattutto nel tratto sterrato, che però non è stata ancora realizzata pienamente. Il tratto sulle falesie era già previsto nel Pnrr ma al momento è stato rinviato. Ci sono poi i tracciati finanziati con i fondi Pnrr di Ancona Stadio-Varano e di Varano-Polo Universitario di Monte Dago che creeranno un anello ciclabile che collega parchi, università, zone residenziali. Il tracciato della Ciclabile di via Marconi, quella sostituita con il nuovo percorso al porto, è attualmente in fase di interlocuzione con l’Autorità Portuale ed è stata individuata una prima tratta dalla Stazione ferroviaria alla Mole Vanvitelliana. Zinni ha speficiato che è considerata «realizzabile senza impatti sul traffico». Più complesso il tratto che dalla Mole scorre verso il centro storico per spazi ridotti, interferenze logistiche. E’ stato ribadito che «una volta chiusi gli accordi, il Comune scriverà al Ministero per finanziamenti». Infine la Ciclovia Adriatica che su Ancona è parte del grande progetto regionale ed europeo. Il progetto del tratto anconetano è in fase preliminare perché il Comune vuole che il percorso passi per Ancona, non fuori dalla città. Tecnici e amministratori stanno quindi lavorando per farsi trovare pronti con i «rami di collegamento».
Un passaggio è stato anche dedicato ai progetti relativi ai nuovi parcheggi. Il parking di via del Faro, definito una «priorità politica» è in fase preliminare essendo in corso consultazioni con i residenti. E’ invece in fase di presa in gestione da parte del Comune il parcheggio Santa Palazia – Birarelli che ha bisogno di lavori per diventare agibile, con la messa in sicurezza e gli adeguamenti strutturali. Sarà un toccasana per i residenti del quartiere Guasco–San Pietro, «dove la sosta è molto critica» ha fatto osservare l’assessore. Anche per Portonovo il camminamento dal parcheggio a monte alla baia è confermato e «va avanti». La dibattito ha toccato anche la delicata questione del gestore unico dei rifiuti dell’Ato 3. L’obiettivo del Comune è ottenere l’affidamento in house della gestione rifiuti provinciale «che permetterebbe di mantenere il controllo del servizio sul territorio e garantirebbe la sopravvivenza della società pubblica tra processi di fusione o aggregazione (AnconAmbiente ndr). – ha sottolineato Zinni – Il sindaco sta seguendo in prima linea le trattative con Provincia e altri Comuni». Molto dipenderò anche dagli sviluppi delle delibere d’ambito e dai tempi del legislatore. E’ inoltre in atto un percorso di riorganizzazione del servizio e delle infrastrutture ancora in corso.
Nel Dup sono poi formalizzati il fabbisogno del personale per il Comune («è previsto il reclutamento di 49 figure entro il 2025, finora ne sono state assunte 29»), il rafforzamento della Polizia Locale, in linea con gli standard regionali e l’inserimento di nuove figure richieste per magazzino, servizi educativi e assistenti sociali. In una breve sintesi invece del settore Lavori pubblici, il vice sindaco ha messo in evidenza gli interventi di manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi, con importi significativi e rispettando il cronoprogramma; come quelli sulle barriere architettoniche e i numerosi progetti di edilizia scolastica e per gli impianti sportivi. Restando in ambito sportivo è stato dato peso al sostegno a oltre 100 manifestazioni sportive e alla istituzione di eventi più rilevanti come “Il derby del calcio” e “La Festa di tutti gli sport” che hanno ottenuto una grande partecipazione di pubblico.
Non è mancato un veloce scambio di battute polemiche tra rappresentanti dell’opposizione e l’assessore prima che lasciasse l’aula per gli impegni istituzionali da svolgere in Prefettura. Data l’importanza del Documento di programmazione, ai consiglieri Francesco Rubini (Aic), Susanna Dini (Pd) e Carlo Pesaresi (Ancona Diamoci del Noi) che chiedevano risposte puntuali anche sullo stato delle gare non avviate, sui fondi per i Ctp o su altri singoli progetti anche alla luce della Commissione saata ieri per mancanza del numero legale, Zinni ha offerto la disponibilità a rispondere anche per scritto dopo essersi confrontato con gli uffici. «Un assessore non può conoscere a memoria ogni dettaglio tecnico di tutte le opere e gare in corso. – ha detto – Per molte domande occorre consultare gli uffici, risposte che che cercherò di recuperare per la seduta del Consiglio». Ha poi ribadito che il Dup è un documento politico che conferma in sostanza l’avanzamento del programma amministrativo. «State cercando di far passare me per uno che non risponde. – ha aggiunto – Ma è una rappresentazione fantascientifica della politica, i consiglieri hanno tutti gli strumenti per studiare il Dup». E sulla sessione lavori annullata ieri mattina per assenza di un esponente di maggioranza per un imprevisto, ha puntato l’indice sulle minoranze: «La verità è che voi avete fatto un po’ di ostruzionismo».
(Redazione CA)
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