
A partire dal 16 dicembre, il Museo Archeologico Nazionale delle Marche (Man Marche) a Palazzo Ferretti inaugurerà l’iniziativa “Il patrimonio invisibile – Depositi Aperti”, rendendo visitabili per la prima volta i depositi che custodiscono circa il 90% delle collezioni del museo, ovvero oltre 180mila reperti archeologici del territorio marchigiano.

L’operazione, voluta dalla Direzione regionale Musei nazionali Marche, è stata realizzata grazie a un importante finanziamento di 800mila euro nell’ambito del Pnrr, destinato alla creazione di un “deposito aperto”, pienamente accessibile anche alle persone con disabilità.
I nuovi spazi, che diventeranno parte integrante dell’offerta culturale stabile del museo, si trovano sotto la terrazza vanvitelliana e sono stati concepiti come una grande “biblioteca di oggetti” per studiosi e visitatori, dove i reperti sono conservati con criteri tipologici e topografici.

L’obiettivo, come dichiarato dal direttore Luigi Gallo, è quello di «restituire al pubblico il ricchissimo patrimonio invisibile» e rendere i depositi «spazi vitali, accessibili e accoglienti».
L’inaugurazione è fissata per martedì 16 dicembre alle 12 e l’ingresso sarà gratuito per l’intera giornata, con estensione delle visite ai depositi fino alle ore 23.

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