«Distributore bevande h24, ricettacolo
di degrado urbano ed episodi di violenza»
Zinni «Attenzionati da prefetto e questore»

ANCONA - Il problema sollevato oggi pomeriggio in aula da una interrogazione della consigliera di maggioranza Mara Grazia De Angelis (FdI)

Giovanni Zinni

Distributori di bevande e merendine h24 installati nel centro storico di Ancona «che diventano un ricettacolo di degrado urbano, anche per gli episodi di violenza che si sono verificati negli ultimi mesi». Il problema è stato portato all’attenzione dell’aula consiliare oggi pomeriggio dalla consigliera Maria Grazia De Angelis (FdI) che oggi pomeriggio, connessa via web da sistema remoto, ha interrogato il vice sindaco Giovanni Zinni «La questione è stata oggetto di una seduta del Coordinamento provinciale di ordine e pubblica sicurezza – ha esordito Zinni – oltre ad essere un problema segnalato da diversi cittadini. Per questo è stata all’attenzione del tavolo e quindi di tutte le forze dell’ordine»

Ha poi aggiunto che riguardo ai fatti di cronaca ricordati dalla consigliera di maggioranza, che «la Polizia locale ha avviato una fase di verifica e di approfondimento attivando un inizio di procedimento nei confronti del gestore dell’attività per valutare le possibili soluzioni alternative. Al momento si stanno raccogliendo gli elementi, successivamente si valuteranno le scelte da porre in essere anche in relazioni a possibili cambiamenti di orario di apertura e di chiusura per non incorrere in possibili atti, non in linea con le normative di riferimento».

Giovanni Zinni ha ribadisto comunque che «la questione è attenzionata dal Coordinamento provinciale di pubblica sicurezza presieduto dal prefetto e dal questore. Al termine del monitoraggio e di verifica della polizia locale, una volta raccolti tutti gli elementi di valutazione insieme al Suap si deciderà eventuali cambiamenti di orario, se non addirittura la chiusura, qualora si avvenisse a prove certe tali da essere inficianti per l’esercizio stesso dell’attività. Insomma stiamo tenendo tutto sotto controllo».

(Redazione CA)

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