Manutenzione dei portici
di Piazza Cavour: «Ci stiamo lavorando
ma è un percorso complesso»

ANCONA – Lo ha spiegato in aula l’assessore Stefano Tombolini che ha risposto alla interrogazione della consigliera di maggioranza Carla Mazzanti (FdI)

Carla Mazzanti

Si presenta più complicato di quello che appare l’’intervento di manutenzione dei Portici di Piazza Cavour nel cuore di Ancona. La questione è stata messa in controluce nella seduta del Consiglio comunale grazie a una interrogazione urgente di Carla Mazzanti (FdI). «Il decoro di questo angolo di pregio del nostro centro storico, in zona soggetta a vincolo di tutela paesaggistica ricadente in immobili di carattere storico, sta molto a cuore ai cittadini anconetani e ai gestori delle attività commerciali che vi operano, oltre ai proprietari degli immobili stessi attraverso gli amministratori di condominio si sono resi disponibili ad una interlocuzione con l’amministrazione comunale per creare una sinergia pubblico privato per concordare la migliore soluzione condivisa per ripristinare, recuperare e valorizzare i nostri portici. Qual è lo stato dell’arte delle procedure amministrative in corso?» ha domandato la consigliera di maggioranza.

Stefano Tombolini

L’assessore Stefano Tombolini ha confermato che il Comune sta cercando di mettere a terra l’accordo giuridico per poter intervenire legittimamente per il recupero del decoro di quelle parti importanti della città.«Perciò oltre che l’interlocuzione con gli amministratori in questo momento stiamo facendo una verifica di quale possa essere la legittimazione. Abbiamo fatto Innanzitutto la ricerca di colori che all’interno dei portici occupano già le aree che sono i chioschi, i tavolini e la bacheca di esposizione delle cristallerie. Questa dichiarazione di uso pubblico che ci stiamo predisponendo per fare in accordo con il servizio patrimoniale per legittimare, come fatto già con degli Archi, la possibilità il vincolo giuridico di uso pubblico che ci mette nella possibilità piena di poterci intervenire direttamente. Detto questo, abbiamo anche fatto alcuni sopralluoghi con i tecnici per poter arrivare la definizione di un impegno economico che riguardi il rifacimento e la manutenzione ordinaria delle colonne della facciata perimetrale e delle volte, oltre che il rifacimento delle linee di dissuasione dei volatili, in modo tale da impedire che ci sia la stazionamento dei piccioni».

I portici di Piazza Cavour

Dopo la definizione dei costi di intervento, il passaggio successivo sarà la definizione del rapporto con i condomini che a questi punto dovrebbero autorizzare l’ente a intervenire su parti che sono dal punto di vista strutturale, come facente parte dei condomini, «verificando se sia utile e necessario porre in essere un accordo di manutenzione ordinaria in carico i condomini oppure porre anche quest’ultimo obbligo in capo all’amministrazione comunale, anche tenendo conto di quelle che sono gli attuali vincoli che l’amministratore di condominio si trova a dover supportare prima di avviare qualsiasi opera che va fatta approvare dall’assemblea condominiale» ha aggiunto Tombolini.

«Ad oggi ci sembra abbastanza complesso per poter garantire una manutenzione costante di quegli immobili per cui, nonostante possa sembrare semplici restituire il decoro a quelle parti di città, a partire dal percorso giuridico tecnico, ma anche sotto il profilo economico perché stiamo parlando di somme ingenti che dovrebbero essere investite e non con la spesa corrente. – ha proseguito l’assessore – Trattandosi di manutenzione ordinaria impegnare oltre 150 mila euro per fare quest’opera ha bisogno di una definizione precisa di chi fa che cosa e di quali siano poi le modalità con cui viene garantita la manutenzione ordinaria» ha concluso Tombolini garantendo comunque la sua disponibilità a continuare a seguire gli sviluppi di questo percorso insieme alla stessa consigliera Mazzanti in veste di delegata dal sindaco.

(Redazione CA)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X