Revisione viaria in Piazzale della Libertà
«mutuo sospeso perchè sono in corso
interlocuzioni con Rfi nei tavoli tecnici»

Mirella Giangiacomi

La realizzazione del parcheggio San Martino è in stand by, per il parking di via del Faro è in atto un confronto con i residenti della zona mentre in piazzale della Libertà verrà revisionata la viabilità. E’ stato fatto un focus sui nuovi posteggi che l’Amministrazione comunale di Ancona intende realizzare oggi pomeriggio in Consiglio comunale grazie a una interrogazione urgente presentata dalla consigliera d’opposizione Mirella Giangiacomi (Pd) indirizzata all’assessore Stefano Tombolini. La consigliera dem ha sottolineato che ciascuna opera ha una storia complessa e oggi pomeriggio in aula ha chiesto chiarimenti sul loro stato di avanzamento. Per il parcheggio San Martino, l’assessore ha ricordato che il progetto deriva «dalla precedente Amministrazione comunale e che da subito è apparso troppo costoso rispetto ai posti auto previsti». Per questo motivo sono state avviate rivalutazioni tecniche ed economiche. Le successive analisi hanno mostrato ulteriori incrementi dei costi rispetto alla prima valutazione: per tale motivo «l’Amministrazione comunale sta esaminando soluzioni alternative, come nuove tecnologie o una diversa configurazione dell’area, e non esclude l’ipotesi di abbandonare l’intervento se non economicamente sostenibile».

Sul parcheggio di via del Faro, come è già stato spiegato anche nelle ultime Commissioni consiliari, l’assessore ha ricordato che si era progettato un multipiano, ma sono emersi ostacoli legati sia ai vincoli territoriali sia alle proprietà private coinvolte. Anche in questo caso sono in corso nuove valutazioni per superare obiezioni tecniche, ambientali ed economiche.

Stefano Tombolini al microfono

Più articolata la questione per piazzale della Libertà. Tombolini ha chiarito subito che non si tratta propriamente di un nuovo parcheggio ma di una revisione complessiva della viabilità, compresa l’uscita degli autobus, l’accesso alla stazione e una possibile rotatoria. «Si tratta di una rivisitazione complessiva dei flussi veicolari in piazzale della Libertà, che è interessata da una serie di intersezioni a raso sia perpendicolarmente all’asse di sviluppo della viabilità principale. – ha chiarito Tombolini – Per quello che riguarda la fuoriuscita dall’aria di sosta degli autobus e dall’area del parcheggio interno frontistante la stazione al servizio degli utenti della stazione e sia dal punto di vista pedonale. Nel nostro studio c’è anche una rotatoria in quella posizione che deriva anche da una precedente valutazione fatta sulla funzionalità e sull’efficientamento del servizio di svolta dei mezzi del trasporto pubblico locale fuoriusciti dalla autorimessa a San Martino». L’assessore ha aggiunto che, essendo in corso interlocuzioni con Rfi nei tavoli tecnici, «il Comune ha momentaneamente sospeso la linea di credito relativamente al mutuo previsto per il progetto per cambiare forma di finanziamento e verificare quali siano le convergenze con Rfi, in attesa di ridefinire gli obiettivi, nell’ottica di una sistemazione generale dell’intera area tra stazione e edifici circostanti residenziali e produttivi».

Nella replica, la consigliera Giangiacomi ha detto di aver capito poco che cosa racchiude il progetto per il piazzale della Libertà, trovando la spiegazione molto complessa, «c’è una rivisitazione degli studi veicolari, cioè lo studio della rotatoria?» ha domandato. Ha aggiunto poi di rilevare anche per il parcheggio di via del Faro, difficoltà significative «per presenza di proprietà private, necessità di abbattere alberature, opposizione dei residenti e molte verifiche tecniche ancora in corso» che fanno apparire l’esito incerto e distante. Infine si è detta scettica sulla gestione del progetto per il parcheggio San Martino, ricordando come «si sia passati da un multipiano a Piazza Pertini, poi scartato per costi eccessivi, a una riprogettazione per ridurre i posti, poi a un nuovo aumento dei posti». Insomma si è ingenerata una situazione confusa.«Confusa, permettetemi di dire, nelle volontà. Quello è un parcheggio ha una collocazione che sicuramente non ha bisogno di una serie di altre valutazioni. Mi piacerebbe capire qual è la volontà dell’amministrazione comunale» ha evidenziato.

(Redazione CA)

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