di Sabrina Marinelli
Violenta esplosione in un’azienda di Barbara, dovuta allo scoppio di due bombole di Gpl, dove si contano tre morti e diversi feriti. Una tragedia, ma solo simulata, che ha coinvolto lo scorso weekend il Comitato della Croce Rossa di Senigallia. Protagonista di un’importante esercitazione nell’entroterra senigalliese presso la zona industriale di Barbara. Dalle 21 di sabato alle 6 di domenica, all’interno dell’area di un’importante azienda (partner storico del Comitato) che ha messo a disposizione sia gli interni che la parte esterna, si sono svolte varie simulazioni, il tutto nell’ottica di una formazione costante e continua degli operatori. La professionalità e la preparazione dei volontari, passa anche attraverso questo tipo di attività, dove si creano scenari che, purtroppo, possono verificarsi anche nella realtà. Grazie al personale truccatore e simulatore esperto, sono stati realizzati vari scenari per simulare interventi di tipo sanitario ed emergenziale.
Una volta dato l’allarme e ultimate le scene dei feriti sono entrati in azione gli operatori sanitari e la squadra SMTS (soccorsi con mezzi e tecniche speciali) del Comitato. Il personale sanitario è intervenuto adattando le proprie abilità alle situazioni ricreate, dalla ferita semplice a quella complessa, alla crisi di panico, all’ustione, alle fratture varie, alla ricerca di un disperso fino alla constatazione di tre decessi. L’esercitazione è proseguita senza sosta per tutta la nottata/mattinata, all’esterno del capannone industriale dove è stata allestita una postazione medica di primo intervento. tramite una tenda pneumatica appositamente attrezzata con all’interno brande, attrezzature sanitarie e tutto ciò che occorre in questi casi. L’attività in Comitato non è stata preannunciata. I volontari sapevano di partecipare a un’esercitazione senza conoscere il tipo d’emergenza da affrontare. Questo per fare in modo che la reazione fosse la più naturale possibile, per testare la preparazione. Tutto si è svolto come accadrebbe nella realtà con un allarme dato alle 23,50. «Questo particolare modo di realizzare le esercitazioni a sorpresa – spiega Andrea Marconi, presidente del Comitato Cri Senigallia – permette di testare realmente le disponibilità del personale, i tempi di reazione e di intervento in scenari anche lontani da Senigallia». Alla simulazione hanno aderito circa 35 operatori, tra truccatori, simulatori, volontari e sanitari. Sono state utilizzate tre ambulanze, vari mezzi di trasporto persone, logistici, una tenda pneumatica, una torre faro e gruppi elettrogeni, oltre altre attrezzature varie.
«Il Comitato è sempre impegnato in una formazione continua – ricorda il presidente -, in prospettiva di emergenze o eventi avversi, per preparare il proprio personale a gestire queste sfide. Ringrazio l’Amministrazione comunale di Barbara, che è stata di supporto con il proprio personale di Protezione civile, i Comitati di Pesaro e Fano per il supporto dato, l’azienda Bcb Electric, nella persona del titolare Marco Mattioli, la Also srl di Fiorello Campolucci proprietaria dell’area». E’ qui che si è svolta l’esercitazione. «Questa sinergia tra pubblico, privato e enti del terzo settore – conclude – ha permesso di realizzare il tutto e sicuramente questo è solo l’inizio di un rapporto che proseguirà anche per il futuro, nell’ottica di una preparazione continua a favore della popolazione».
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