Modificato il regolamento
assistenza alunni con disabilità
e adesione alla Rete Spis

Manuela Caucci

Nella riunione odierna, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali e Sanità, Manuela Caucci, la Giunta comunale ha approvato due atti importanti sul piano della disabilità dei giovani in ambito scolastico, e del servizi di Pronto Intervento Sociale (Pis).
Il primo riguarda la modifica del regolamento che da tempo disciplina il servizio obbligatorio nelle scuole di ogni ordine e grado di assistenza per l’autonomia e la comunicazione agli alunni e studenti con disabilità. Non più al passo con i tempi e con le normative in materia di inclusione, «il regolamento è stato modificato – ha spiegato l’assessore al sindaco e alla giunta – al fine di garantire la piena conformità alle disposizione legislative e assicurare l’omogeneità di trattamento, definendo con maggiore precisioni ruoli e competenze tra enti, scuole, famiglie, personale dell’azienda sanitaria e altri soggetti coinvolti, oltre che, naturalmente, con il coinvolgimento delle famiglie per il loro essenziale ruolo nel percorso educativo e di crescita di ogni alunno/studenti».

L’intervento di assistenza per l’autonomia e la comunicazione di norma deve essere personalizzato rispetto ai bisogni specifici di ogni bambino e ragazzo con disabilità, con lo scopo di supportarlo efficacemente nelle funzionalità compromesse, rafforzando le capacità residue nel rispetto del Pei, con finalità inclusive nella comunità scolastica. «L’obiettivo dell’inclusione – ha sottolineato ancora l’assessore Caucci – si può raggiungere attraverso la collaborazione tra il Comune, gli organi scolastici e i servizi sanitari, attuando una piena sinergia in tutti gli ambiti». La modifica al regolamento è stata condivisa con la Consulta per la Disabilità e inizia ora il percorso attraverso la Commissione e quindi il Consiglio comunale.

La seconda delibera approvata riguarda l’adesione del Comune di Ancona alla Rete Nazionale dei Servizi di Pronto Intervento Sociale (Spis), un passaggio strategico per il rafforzamento del sistema locale di risposta alle emergenze sociali.
Riconosciuto dalla normativa nazionale come “Livello Essenziale delle Prestazioni Sociali”, Il Pronto Intervento Sociale, il cui valore è riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, costituisce oggi uno dei presìdi fondamentali per garantire interventi tempestivi e qualificati in situazioni di vulnerabilità acuta: emergenze abitative, violenza domestica, abbandono di minori, situazioni improvvise di povertà o rischio sociale.
«L’ingresso del Comune di Ancona in questo contesto – ha chiarito l’assessore alle Politiche Sociali – consente di accedere ad un patrimonio di esperienze già consolidate, agevola la definizione di procedure operative più efficaci e garantisce opportunità di formazione specialistica per gli operatori. L’adesione permette inoltre di contribuire attivamente ai processi nazionali di costruzione e aggiornamento dei modelli organizzativi del servizio, partecipando allo sviluppo di standard comuni. L’appartenenza alla Rete Spis migliora inoltre la capacità del territorio di rispondere in modo rapido e coordinato alle emergenze sociali, qualificando ulteriormente il sistema locale di protezione e tutela delle persone in condizione di fragilità».
Da sottolineare anche che l’adesione del Comune di Ancona alla Rete Nazionale Spis si inserisce pienamente nelle strategie dell’Ente per il potenziamento delle politiche sociali, per la prevenzione dei rischi e per la tutela dei diritti dei cittadini, in particolare dei minori e delle persone più vulnerabili.
«Desidero esprimere un sentito ringraziamento al Dirigente del Servizio e alla Responsabile dell’Area Famiglia e Minori, il cui impegno costante e la professionalità dimostrata hanno reso possibile questo importante risultato – ha concluso l’assessore Caucci – Grazie al loro lavoro, il Comune di Ancona può oggi contare su un presidio strategico che rafforza il sistema di welfare locale e contribuisce alla costruzione di un modello di intervento più equo, efficace e resiliente».