Sistemazione idraulica dell’area Pip alla Baraccola, il progetto di fattibilità tecnico-economica è stato approvato con voto unanime, lo scorso il 20 novembre, dalla Giunta comunale di Ancona. Negli ultimi anni la zona ha subito ripetuti allagamenti dovuti a eventi meteorologici intensi, con conseguenti rischi e disagi per la circolazione stradale e disagio per gli automobilisti, specie lungo via 1 Maggio e via Albertini, dove il deflusso delle acque meteoriche risulta insufficiente. L’Ufficio comunale Infrastrutture a rete e difesa del suolo, ha seguito di sopralluoghi, ha individuato interventi mirati per migliorare il drenaggio, prevedendo nuovi punti di scolo sul lato sinistro delle due strade principali e piccoli fossi di raccolta per convogliare le acque verso il fosso del Molino, collegato al fiume Aspio.
L’obiettivo è ridurre i tempi di svuotamento delle carreggiate e ripristinare rapidamente la sicurezza viaria. L’intervento è stato inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2025–2027 e prevede un costo complessivo di 150.000 euro, finanziati quasi interamente mediante mutuo. I tecnici comunali hanno predisposto un progetto di fattibilità tecnico-economica corredato da documenti tecnici quali relazioni, planimetrie, computo estimativo, quadro economico e prime indicazioni sui piani di sicurezza.
Si è verificata così «la possibilità di migliorare i tempi di defluimento delle acque di pioggia e poter liberare le sedi stradali. Su via Albertini e su via 1 Maggio, lato sinistro secondo il verso di percorrenza, è presente un ampio fosso rettangolare in cemento armato circondato da un importante lingua di terreno vegetale alberato, che in questo momento funge da separatore fisico con la sede stradale e non permette alle acque di pioggia di fuoriuscire, provocando l’accumulo di enormi quantità di acqua sulla sede stradale. – si legge nella relazione allegata alla delibera – Si prevede di creare dei punti di scolo sul lato sinistro fino allo scarico sul fosso di smaltimento. A completamento si ipotizza di ripulire i bordi stradali laterali di via primo Maggio creando, dove possibile dei fossetti di raccolta acque piovane e andando a verificare e ripulire gli attraversamenti dei tubi di scolo presenti sotto la sede stradale. L’ipotesi è di inserire ogni 30 ml una canaletta in cemento armato prefabbricato che congiunga il bordo strada sinistro con la sommità del canale».
(Redazione CA)
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