Programma Lavori Pubblici 2026–2028:
manutenzioni per 8 milioni
e nuove opere per 4 milioni di euro

ANCONA – Illustrato questa mattina in VII e III Commissione dall’assessore Stefano Tombolini, il piano destina risorse a strade, cimiteri e scuole ma anche al verde e agli arredi dei parchi. Tra i progetti più importanti spiccano la riqualificazione di Piazza Rosselli e di Corso Mazzini dove però non resteranno visibili con vetrate i mosaici antichi. Al PalaCasali sarà rinnovata la pista indoor e per realizzare il parcheggio San Martino si pensa a un project financing da 5 milioni di euro

I lavori della VII e III Commissione consiliare di questa mattina presideuta da Vincenzo Rossi

Illustrati nella VII e III Commissione questa mattina il Documento Unico di Programmazione e il Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2026–2028 del comune di Ancona che sarà sottoposto all’esame del Consiglio comunale nella seduta del 22 dicembre. L’assessore Stefano Tombolini ha delineato il quadro strategico, articolato in un forte incremento della manutenzione ordinaria e straordinaria e in nuovi interventi mirati sulla città. Il budget disponibile in mutui è di circa 12 milioni di euro l’anno, con una netta divisione tra manutenzioni per circa 8 milioni e nuove opere per circa 4 milioni. L’assessore ha tenuto anche a precisare che il piano è costruito in collaborazione tra uffici tecnici, Settore Lavori pubblici, Verde, Cultura e altri servizi comunali. L’obiettivo è strutturare accordi quadro per rendere ricorrenti e rapide le manutenzioni, evitando rallentamenti amministrativi. Un metodo basato su pianificazione, programmazione e condivisione con più dipartimenti comunali.

Entrando nel dettaglio il documento prevede una forte continuità delle manutenzioni di strade per 3 lotti da 900.000 euro, marciapiedi (per 300.000 euro) e importi specifici per il centro storico, scale comunali, ponticelli, muri di sostegno e manufatti stradali (300.000 euro), oltre alla manutenzione dei guard-rail e del reticolo idraulico. Un insieme di interventi considerati essenziali per la sicurezza urbana. Molte risorse poi sono dedicate a scuole, asili nido e plessi dell’area Nord della città, con manutenzioni straordinarie e progetti legati a fondi Pnrr, mutui comunali e contributi regionali. Sono stati previsti interventi di adeguamento sismico su vari edifici scolastici, come la scuola di via Marconi e il “Grillo Parlante”, o l’abbattimento delle barriere architettoniche alla scuola Domenico Savio per 120.000 euro.

Stefano Tombolini

Sono previsti fondi per manutenzione straordinaria dei parchi, arredi urbani, parapetti, opere d’arte nei giardini per 200.000 euro con e rimozione dei ceppi degli alberi tagliati sostituzione alberature (154 ceppi – circa 750 euro ciascuno). Questo filone rappresenta un investimento programmato per migliorare la qualità degli spazi verdi e della fruizione quotidiana. Una parte rilevante riguarda la manutenzione dei 13 cimiteri comunali (Tavernelle, Posatora, Finocchio più quelli dei borghi), definiti «una città nella città». Sono previsti interventi su strade interne, colombari e riqualificazioni varie, con l’uso di fondi vincolati cimiteriali, anche in altri edifici comunali di valore storico come la Casa del Capitano (180.000 euro), riceveranno fondi per manutenzioni e miglioramenti interni.

Tra le nuove opere rientra intanto la riqualificazione di Piazza Rosselli con 600.000 da accensione di mutuo e 150.000 euro da risorse patrimoniali. Pur non essendo un parcheggio nuovo, resta punto nevralgico per la viabilità e degli spazi di sosta nella zona della stazione ferroviaria. L’assessore ha sottolineato come oggi «è difficilissimo entrare, trovare posto e poi uscire. È un progetto ci sta a cuore, sta cuore al sindaco e credo anche a tutti i cittadini. Risolvere un po’ quella serie di imbuti e di ostacoli che il transito nella traversamento di Piazza Rosselli ha per chi impegna la viabilità principale, ma anche per chi si avventura dentro gli spazi di sosta. Ci stiamo lavorando e speriamo di arrivare nel prossimo anno a poter dare una svolta». E quindi la riqualificazione punta anche a rendere più funzionale l’area dei parcheggi esistenti. C’è poi la riqualificazione di Corso Mazzini (per 400.000 euro) che con il progetto di restyling sarà ottimizzato come un luogo del passeggio, della frequentazione, della socialità, con un aspetto più curato e identitario. Sulla questione dei mosaici, l’assessore ha anticipato che probabilmente non saranno lasciati visibili i mosaici sotterranei tramite lastre trasparenti «perché da una prima consultazione la Sovrintendenza non vede con favore la messa in luce dei mosaici con lastre trasparenti per una serie di problemi tecnici. Vedremo come come andrà avanti la progettazione». Per Tombolini la riqualificazione di Corso Mazzini sarà molto importante perché combinata con il rilancio di Piazza delle Erbe e con il ritorno del mercato ambulante dorico nella sua sede storica.

Il dirigente del Settore Lavori Pubblici, ing, Stefano Capannelli

Nel piano delle opere pubbliche entrano anche i percorsi ciclopedonali (come quella da Posatora all’ex Crass), i percorsi panoramici nei borghi, la riqualificazione esterna di Porta Pia (manutenzione più illuminotecnica) , il nuovo bar del Duomo e i miglioramenti impiantistici nella sala consiliare del Palazzo degli Anziani. Sono previsti poi investimenti sugli impianti sportivi, spesso in partenariato con i gestori privati. Tra quelli elencati il  campo Don Orione di Candia (con cofinanziamento privato),la  pista indoor del PalaCasali (con 418.000 euro di fondi della regione ) le manutenzioni diffuse dei campetti ex circoscrizionali e del patrimonio sportivo comunale. Per il Passetto sono in programma interventi sulla spiaggia e per i servizi per 500.000 ma la maggioranza intende presentare un emendamento per estendere il finanziamento fino a un milione nella programmazione 2028; per Portonovo la realizzazione del percorso pedonale e l’allargamento strada (I e II lotto) per 1.450.000 euro. Allargamento della strada è previsto anche a Sappanico per 817.000 euro con fondi di trasferimento della Provincia, mentre nel rispetto della convenzione siglata con l’Autorità portuale è in agenda anche il rifacimento di via Matteo dal cavalcavia per 1.400.000.

Saranno invece finanziati da fondi statali, regionali o europei o con project fnancing in tandem con privati, il restauro della Polveriera di via Castelfidardo, la chiesa di San Domenico, la ciclovia urbana (da Marina Dorica fino a Via XXIX Settembre) per 626.000 euro), le fermate del trasporto lungo l’asse nord-sud (510.000 euro di fondi statali), l’hub per l’inclusione sociale in via Don Bosco e progetti futuri come il parcheggio San Martino con un investimento di 5 milioni di euro come quota per il project financing. Si tratta per ora di un intervento in fase di valutazione tecnica, inclusa l’ipotesi di modificare la destinazione urbanistica degli immobili dell’ex caserma di via Oberdan per rendere l’operazione sostenibile. Nell’elenco figurano inoltre il secondo lotto di Piazza d’Armi (sempre i projesct financing da 7,5 a 17 milioni) e l’ex Mutilatini nell’Iti Waterfront che andrà a gara nel 2026 ed il cantiere avrà una durata di 36 mesi. Nel dibattito con i consiglieri di minoranza e maggioranza l’assessore ha voluto rimarcare ancora una volta che le scelte operative dovranno seguire criteri oggettivi di gravità e necessità secondo l’elenco delle priorità stilate dagli uffici, piuttosto che su sollecitazioni politiche.

(Redazione CA)

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