La grande famiglia della Croce rossa italiana piange la scomparsa di Marzia Piccinini, La crocerossina aveva 69 anni. Con profonda commozione la ricordano dall’Ispettorato Locale del Corpo delle infermiere volontarie Cri – Crocerossine e dal Comitato di Senigallia della Croce Rossa Italiana.
Marzia Piccinini era infermiera volontaria dal 1983 ed è morta dopo 42 anni di servizio attivo. Possedeva un curriculum ricchissimo: numerose specializzazioni, qualifiche e riconoscimenti ottenuti con impegno costante, serietà e dedizione. Ha partecipato a emergenze locali e regionali legate a calamità naturali, offrendo sempre il proprio contributo con competenza, lucidità e spirito di sacrificio.
Negli ultimi anni aveva scelto di impegnarsi nel sociale, portando la sua esperienza, la sua sensibilità e la sua capacità di ascolto a favore delle persone più fragili.
Amata e stimata da tutti, era conosciuta per il suo carattere buono e rispettoso, la disponibilità, il forte senso del dovere e della disciplina, uniti a una profonda consapevolezza dello spirito di corpo che contraddistingue l’infermiera volontaria.
«Molti di noi hanno condiviso con lei momenti importanti del percorso in Croce Rossa – ricordano -. C’era chi, come nelle parole affettuose di chi l’ha conosciuta agli inizi, la ricordava “burbera all’apparenza, ma capace di insegnare con passione quando vedeva impegno e serietà”. C’era chi l’ha ritrovata anni dopo nel settore sociale, determinata a superare ogni difficoltà, anche quelle più tecniche, pur di essere utile, presente, partecipe. Le alluvioni, gli sbarchi, le raccolte, lo sportello, i turni insieme… e quei momenti fuori servizio in cui ricordava che “la Cri è la mia piccola famiglia”. E per noi, lei resterà per sempre la nostra Marzietta – aggiungono -. Sorella Marzia, il tuo esempio resterà vivo nel cuore delle Sorelle e dei Volontari del Comitato. Grazie per ciò che hai donato, con umiltà e profondo spirito umanitario. Non ti dimenticheremo mai».
Il funerale si svolgerà lunedì alle 15 presso la Chiesa di San Mauro Abate a Castel Colonna. La camera ardente sarà allestita la camera mortuaria di Corinaldo.
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