Sorpresi a bere birra dopo il furto:
trovati con merce per 500 euro,
denunciati i ladri del supermercato

SENIGALLIA - Seduti su un muretto con zaino e buste per la spesa, sono stati avvicinati dalla polizia per un controllo

La merce rubata e recuperata

Sono stati individuati dalla polizia gli autori di un furto di prodotti alimentari all’interno di un centro commerciale a Senigallia.
I poliziotti della Volante del Commissariato di Senigallia, avevano notato due persone sedute su un muretto, a bere birra nelle immediate vicinanze di un centro commerciale.
Gli agenti, controllati i due, hanno scoperto che erano gravati da numerosi precedenti di polizia, soprattutto per reati contro il patrimonio.
I due avevano inoltre uno zaino e una borsa da spesa pieni di prodotti alimentari, nonché alcune bottiglie di superalcolici, del valore di diverse centinaia di euro.
In merito al possesso di quella merce, i due hanno dato spiegazioni vane e poco plausibili e non erano in grado di fornire alcun documento che potesse comprovare il loro regolare acquisto, affermando di averli comprati il giorno prima.

Considerando le circostanze di luogo e tempo, i numerosi precedenti di polizia a loro carico nonché le giustificazioni poco convincenti circa l’acquisto dei prodotti, sono stati effettuati ulteriori approfondimenti da parte del personale dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato, nel frattempo intervenuto sul posto.
Presi i contatti con il personale del supermercato, dopo aver controllato tutta la merce ed aver visionato alcune immagini delle telecamere di videosorveglianza, questi hanno confermato che i prodotti erano stati rubati poco prima, per un valore pari a circa 500 euro.
La merce, che non risultava danneggiata nelle sue parti, essendo per la maggior parte deperibile, è stata restituita.
Alla luce di quanto emerso, i due sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di furto aggravato in concorso.
Nei loro confronti seguirà l’immediata adozione di idonee misure di prevenzione da parte del questore di Ancona.

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