Tutela dei distretti artigiani,
siglato protocollo tra Confartigianato
e Guardia di Finanza

ANCONA - L’atto è finalizzato a rafforzare la salvaguardia dell’economia legale delle imprese del territorio
guardia finanza senigallia

(archivio)

È stato sottoscritto oggi, presso la sede del Comando Regionale Marche della Guardia di Finanza, il protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e la Confartigianato Imprese Marche, finalizzato a rafforzare la tutela dell’economia legale, dei distretti produttivi e delle imprese del territorio. A firmare l’accordo sono stati il Generale di Brigata Nicola Altiero, Comandante Regionale della Guardia di Finanza e la presidente di Confartigianato Imprese Marche Moira Amaranti. L’intesa, che avrà durata triennale, consolida un canale stabile di collaborazione tra le due istituzioni, fondato sullo scambio informativo, su iniziative congiunte di sensibilizzazione e su azioni di prevenzione e contrasto alle condotte che minacciano il tessuto economico regionale. In particolare, l’accordo si concentra sulle attività di prevenzione e contrasto della contraffazione, della produzione e commercializzazione di merci non conformi e dell’abusivismo commerciale, nonché sulla vigilanza verso possibili infiltrazioni della criminalità economicofinanziaria nell’economia legale, specialmente nelle fasi più delicate della vita delle imprese.

In tal senso, Confartigianato Marche e le sue articolazioni territoriali di Ancona–Pesaro e Urbino e di Macerata–Ascoli Piceno e Fermo garantiranno il proprio contributo attraverso un costante flusso informativo, analisi di contesto e segnalazioni qualificate, che interesseranno tutti i Reparti operativi del Corpo marchigiani. Accanto alla tutela del Made in Italy, delle filiere artigiane e delle piccole e medie imprese, il protocollo pone l’accento sull’importanza della formazione e della diffusione della cultura della legalità economica, con iniziative rivolte alle imprese, ai giovani e ai consumatori. Il documento prevede la definizione di progetti annuali, modulati sulle esigenze del territorio, nonché la realizzazione di momenti periodici di verifica e coordinamento, attraverso un tavolo congiunto che si riunirà con cadenza semestrale. L’obiettivo è garantire continuità, concretezza e misurabilità alle attività avviate. A margine della firma dell’accordo, il Generale Altiero ha evidenziato come la legalità economica costituisca il presupposto essenziale per la crescita del tessuto produttivo marchigiano, sottolineando che collaborare in modo strutturato con le associazioni di categoria significa rafforzare la capacità di prevenire le distorsioni del mercato e difendere le imprese virtuose.

La presidente Amaranti, dal suo canto, ha rimarcato che gli artigiani, le piccole e medie imprese marchigiane chiedono competitività e certezza delle regole e che la collaborazione con la Guardia di Finanza rappresenta un presidio fondamentale contro la contraffazione, il lavoro nero e ogni forma di infiltrazione criminale che penalizza chi opera nel rispetto delle norme. Con la firma del protocollo, Confartigianato e Guardia di Finanza confermano il proprio impegno nel presidiare i distretti produttivi, proteggere la qualità delle lavorazioni artigiane e assicurare condizioni eque di mercato, a beneficio delle imprese, dei consumatori e dell’intera economia regionale.

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