Verde, Centri giovanili
e Servizi di accoglienza:
il punto in VII Commissione

ANCONA – In previsione del voto sul Dup 2026-2028 in Consiglio comunale stamattina sono stati approfonditi alcuni temi con gli assessore Daniele Berardinelli, Marco Battino e Manuela Caucci

I lavori della VII Commissione consiliare

 

Se nel 2025 la spesa complessiva per la gestione del verde pubblico ad Ancona si è aggirata intorno a 1,2 milioni di euro, per il 2026 la previsione iniziale di spesa si attesta sui 700.000 euro, in aumento rispetto all’anno precedente. La stima è stata tratteggiata questa mattina dall’assessore Daniele Berardinelli durante la sessione lavori della VII Commissione consiliare, chiamata ad approfondire ulteriormente i contenuti specifici della nota di aggiornamento al Dup 2026-2028 in prevsione del voto nel Consiglio comunale di giovedì prossimo. Berardinelli ha tenuto a sottolineato però come il bilancio preventivo non rappresenti più l’unico riferimento, perchè nel corso dell’anno intervengono assestamenti significativi.

 

Daniele Berardinelli

 

Ampio spazio è dedicato all’ordinanza per la manutenzione del verde privato, interpretata dall’assessore come strumento di sensibilizzazione più che repressivo. L’ordinanza ha favorito incontri pubblici e momenti informativi con cittadini, Carabinieri Forestali e Parco del Conero durante il quale sono state spiegate le regole reali, superando molte “leggende metropolitane”,  ha rammentato. Ha chiarito che non è vero che sia sempre vietato intervenire sugli alberi, nemmeno nelle aree del Parco del Conero, salvo periodi sensibili come quello della nidificazione degli uccelli, o situazioni specifiche di tutela, nella maggior parte dei casi è sufficiente una comunicazione preventiva agli enti competenti per effettuare interventi di manutenzione. Con l’ordinanza si è definito che la gestione del verde di proprietà privata resta possibile, purché avvenga nel rispetto delle norme ambientali e di sicurezza. I controlli e le ingiunzioni esistevano già prima dell’atto «perché la Polizia locale è sempre intervenuta nei casi di verde privato trascurato o pericoloso». L’ordinanza quindi non introduce nuove sanzioni automatiche, ma rafforza solo il quadro informativo e preventivo. L’assessore ha inltre ricrdaro che il bando per il Progetto Clima e per le iniziative di forestazione urbana, è stato detto, è ancora in corso, con una seconda finestra di partecipazione attiva, e il percorso prevede un accompagnamento tecnico fino all’eventuale finanziamento. Al momento risultano poche domande giunte a conclusione, ma il processo è ritenuto strutturato e positivo.

 

Mirella Giangiacomi

 

La consigliera di minoranza Mirella Giangiacomi (Pd) ha poi sollevata la questione della sicurezza stradale, in particolare dei cartelli coperti dalla vegetazione. Sul punto l’amministrazione ribadisce l’importanza delle segnalazioni dei cittadini, intese come collaborazione civica e non come delazione, per consentire agli uffici di intervenire prima che si creino situazioni di pericolo. Giangiacomi ha inotre mosso critiche sulla manutenzione del verde in piazza Cavour che è sempre stata considerata il “salotto della città” e che, storicamente, è stata sempre mantenuta meglio rispetto ad altre aree. La piazza è stata usata come termine di paragone per sostenere che, nell’ultimo periodo, lo stato del verde in città — compresa appunto la piazza centrale di Ancona — non ha precedenti negativi, risultando peggiore rispetto al passato. «Dal 2023 in avanti il verde pubblico pare che sia diventato “l’orfano della città”» ha rimarcato la consigliera dem. Il consigliere di maggioranza Jacopo Toccaceli (FdI) ha contestato questa lettura, sostenendo in vece che il verde possa certamente essere migliorato ma che non sia corretto descrivere la situazione come un degrado generalizzato.

 

Marco Battino

 

Nel corso dei lavori della Commissione l’assessore Marco Battino  ha poi approfondito i progetti dedicati alle Politiche giovanili, Sport e Tempo libero che registrano un aumento di circa 240.000 euro nel 2026. L’incremento è legato soprattutto al potenziamento dei centri di aggregazione giovanile, con l’inserimento di un operatore in più e l’aumento delle ore educative, in risposta alla forte partecipazione dei giovani. Stanno andando bene anche le attività dei Centri giovanili, grazie al miglioramento delle strutture e l’introduzione di nuove iniziative formative (corsi, laboratori, sportelli lavoro, progetti con Save the Children). L’obiettivo è trasformare i centri in luoghi di crescita e orientamento, non solo di aggregazione informale. Battino ha inoltre chiarito che il settore del suo Assessorato denominato Economia della notte non ha un capitolo di bilancio autonomo né fondi dedicati specifici. «È una delega “senza portafoglio”» ha spiegato. Le attività legate all’Economia della notte sono sostenute attraverso il personale comunale che opera in più ambiti: pubblico spettacolo, commercio, autorizzazioni, grandi eventi, politiche giovanili. I relativi costi sono quindi indiretti e distribuiti all’interno del capitolo di bilancio dedicato alle Politiche giovanili «e non è possibile, allo stato attuale, misurare con precisione quante ore vengano dedicate a una singola attività. Per questo non è ancora possibile costruire un bilancio analitico specifico» ha detto ricordando che è comunque operativo attraverso una serie di iniziative concrete con eventi in piazza della Repubblica e piazza del Papa, attività culturali e musicali, gestione delle autorizzazioni per l’intrattenimento e collaborazione con la rete degli eventi cittadini.

 

a sin. Manuela Caucci

 

Per il settore Servizi sociali ha svolto un focus sul progetto di piazza Medaglie d’Oro l’assessora Manuela Caucci, su richiesta della consigliera di minoranza Susanna Dini (Pd). Caucci ha offerto un aggiornamento operativo sul  progetto che riguarda la “stazione di posta” e i servizi di accoglienza e supporto per persone in difficoltà. Ha spiega  che gli uffici comunali effettuano sopralluoghi e monitoraggi frequenti, insieme ai soggetti che gestiscono il servizio. La gestione è infatti stata affidata, tramite bando, a una rete di associazioni (tra cui Caritas, Free Woman e Polo 9). Secondo quanto riferito, l’andamento è positivo e i numeri degli utenti sono in linea con le previsioni, anche rispetto ai servizi precedentemente attivi in altre sedi. L’assessora Caucci ha riconosciuto che «esistono alcune tensioni con il quartiere, ma è tutto sotto controllo. La zona di piazza Medaglie d’Oro è già “vivace” di per sé ma la gestione sta funzionando» ha evidenziato. Un elemento ritenuto strategico tra l’altro è la vicinanza con altri Servizi sociali, come la mensa e le strutture di supporto presenti nell’area, che facilitano l’accesso degli utenti e rendono il progetto più integrato. L’assessora ha aggiunto  inoltre che la stazione di posta è collegata alle liste di accesso ai dormitori e alle misure del piano freddo provinciale partito proprio oggi. In quel periodo il Comune ha raddoppiato i posti disponibili fino a febbraio, come avviene ogni anno. Infine ha ricordato la necessità di rafforzare la comunicazione, anche attraverso materiale informativo multilingue, per far conoscere al  meglio il servizio.

(Redazione CA)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X