
Un momento della conferenza stampa di metà mandata che ha visto protagonista il sindaco Daniele Silvetti
La Pinacoteca comunale riaperta, l’Anfiteatro tornato a ospitare stagioni estive, oltre 127 mila metri quadrati di strade riasfaltate e/o sottoposte a manutenzione in tutta la città, con progetti e interventi in questo settore che proseguiranno anche nel 2026 e negli anni successivi. Cantieri attivi nei principali contenitori culturali e infrastrutture strategiche. E’ più che positivo il bilancio dell’attività dell’Amministrazione comunale di Ancona di metà mandato che è stato presentato oggi in conferenza stampa e che si costruisce su interventi conclusi, opere in corso e programmi avviati, che segnano il ritorno della città all’interno dei propri spazi simbolo e alla riscoperta della propria identità urbana, sociale e culturale. «Posso dirmi soddisfatto- è il commento del sindaco Daniele Silvetti- nel fare un bilancio di questa prima metà del mandato, per cui ringrazio tutta la squadra di giunta. Vedo una città più viva, più vitale, più consapevole degli strumenti, delle capacità, delle potenzialità che ha e di cui deve assolutamente disporre per diventare più attrattiva. Credo che gli investimenti che stanno arrivando dal settore privato in ogni ambito (ricettività, ristorazione ecc) la dice lunga su quanto questa Amministrazione sia stata una leva per il capoluogo. Non ho difficoltà a dire che si conferma l’obiettivo della grande Ancona che stiamo costruendo. I numeri ce lo dicono: la città è più consapevole e attrezzata per le sfide e deve riscoprire la fiducia in se stessa, quale capoluogo di regione, e la voglia di essere protagonista».
Il G7 Salute, che si è tenuto ad Ancona nel mese di ottobre 2024, è stato un momento centrale della sindacatura, un vero e proprio volàno, che ha portato ad Ancona risorse straordinarie e interventi su viabilità, area portuale, affacci urbani e spazi pubblici. Questi lavori si sono integrati con il programma ordinario di manutenzione, che ha interessato strade, scalinate, mercati e impianti sportivi. Eventi internazionali e manifestazioni culturali hanno valorizzato luoghi identitari e generato ricadute economiche su ristorazione e ricettività. Parallelamente, l’Amministrazione ha proseguito nel lavoro per la restituzione dei grandi spazi e contenitori alla città, dalla Mole Vanvitelliana alla biblioteca fino ai mercati storici. Questo percorso si collega anche alla prospettiva futura della candidatura di Ancona a Capitale italiana della Cultura 2028, a conferma di un impegno che lega patrimonio, infrastrutture, spazi pubblici e visione urbana.
I cantieri attivi testimoniano l’impegno dell’Amministrazione nella cura e nello sviluppo della città. Sono stati completati o avanzati interventi come quello che ha riguardato la Pinacoteca civica Francesco Podesti, riaperta a inizio dicembre, la messa in funzione, a settembre, della mensa scolastica di Candia, la riqualificazione di Piazza della Repubblica perfettamente in linea con il cronoprogramma, i lavori al Mercato del Piano, tutti gli altri interventi Pnrr, la realizzazione di un nuovo skatepark a Posatora e la restituzione alla città della scalinata monumentale del Passetto con una nuova illuminazione, funzionale ma anche artistica. Questi interventi coniugano manutenzione ordinaria e valorizzazione dei luoghi, migliorando qualità urbana e fruibilità.
La manutenzione straordinaria ha interessato, tra l’altro, oltre 127.000 metri quadrati di strade, diffuse in tutto il territorio comunale, ha previsto nuovi impianti di illuminazione e interventi di decoro urbano. Il verde della città è stato riorganizzato, con la gestione affidata ad Ancona Servizi. Tutto questo conferma l’attenzione alla cura quotidiana della città, con impatto immediato sulla vita dei cittadini. Ancona ha anche avviato il percorso strategico verso il nuovo Piano Urbanistico Generale (Pug), dopo l’approvazione della nuova legge urbanistica regionale, con l’obiettivo di favorire rigenerazione urbana e contenimento del consumo di suolo. Varianti urbanistiche sono state approvate per ex Lancisi, parcheggio dell’ospedale e recupero di immobili inutilizzati, in una visione coordinata con altri enti istituzionali, come l’Agenzia del Demanio che, attraverso l’accordo “Piano città di Ancona”, prevede una gestione sinergica del territorio e uno sviluppo urbano sostenibile.
La città ha rafforzato la sicurezza con un Corpo di Polizia Locale oggi vicino alle 100 unità grazie alle nuove assunzioni, nuove dotazioni, controllo tecnologico avanzato e nuovo presidio sempre attivo nell’ex edicola di Piazza Ugo Bassi. Grandi eventi, emergenze come alluvioni, sisma, incendi e sbarchi dei migranti sono stati gestiti in sicurezza. Il Piano Comunale di Protezione Civile è stato aggiornato per garantire interventi rapidi e coordinati.Il Comune di Ancona ha avviato un sistema strutturato per il monitoraggio della qualità dell’aria, in collaborazione con Arpam 2 centraline fisse, collocate alla Cittadella e in zona Stazione/Palombella, rilevano in modo continuo gas e particolato secondo la normativa vigente. I dati, validati da Arpam, sono pubblicati sul sito dedicato AnconaRespira e su diversi monitor installati in città: nel 2024 e 2025 non sono stati rilevati superamenti dei limiti di legge. Parallelamente, l’Amministrazione lavora per reperire finanziamenti volti a migliorare la qualità dell’aria e incrementare il verde urbano, elemento chiave anche per l’adattamento ai cambiamenti climatici. In questo contesto si inseriscono i progetti Life+ A-GreeNet e C.L.I.M.A., collegati ai programmi Pia – Progetto Inquinamento Atmosferico (2021–2024 e 2025–2027). Le iniziative hanno promosso un percorso partecipato che ha portato alla stipula di un Contratto di Forestazione Urbana e alla pubblicazione di un bando dedicato a progetti di microforestazione.
L’Amministrazione comunale ha inserito tra gli obiettivi prioritari del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), attualmente in fase di redazione, la rimessa in funzione della Stazione ferroviaria Marittima. Parallelamente, si è fatta promotrice dell’istituzione di un apposito tavolo di confronto con Regione Marche, Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, finalizzato alla riattivazione della stazione ferroviaria marittima all’interno dell’ambito portuale di Ancona. L’obiettivo è quello di verificare preliminarmente, da parte di Rfi, la fattibilità tecnica dell’intervento, per la quale la stessa Rfi si è impegnata a redigere specifici approfondimenti progettuali entro l’inizio del prossimo anno. Ancona ha riconquistato il proprio spazio pubblico attraverso eventi di forte impatto culturale e internazionale. Concerti, manifestazioni istituzionali e il G7 Salute hanno valorizzato luoghi simbolo, creando non solo occasioni di aggregazione ma anche benefici economici per il territorio. La città ha rafforzato la propria reputazione anche come set cinematografico e location per trasmissioni nazionali, ampliando la visibilità e l’attrattività del patrimonio urbano.
L’attenzione verso il turismo e l’accoglienza ha prodotto risultati concreti: nel 2025 i visitatori sono aumentati quasi del 14% (+20,2% gli stranieri), con 45.575 presenza assolute, con 7.640 partecipanti alle visite guidate e 20.000 presenze a due edizioni dell’Ulisse Fest. I luoghi della città, riaperti e restituiti alla fruizione, hanno favorito eventi e momenti di aggregazione, mentre il progetto di city brand coinvolge cittadini e categorie economiche per promuovere una visione condivisa della città. I posti letto per studenti sono cresciuti da 358 a 500, con una previsione di 990 per il prossimo anno. Più di 4.000 giovani non solo dall’Italia, ma da tutta Europa, sono stati accolti tra Erasmus Generation Meeting e Campionati nazionali Cus, mentre oltre 2.000 ragazzi hanno partecipato alle due edizioni di Startan, la prima fiera italiana dell’imprenditoria giovanile, dedicata all’orientamento “smart” delle nuove generazioni, con 9 nuove startup del territorio finanziate nel 2025. Tutto questo ha consolidato la città come polo dinamico per innovazione e formazione, in stretta sinergia con l’università, con le imprese del territorio, con gli incubatori e gli acceleratori di startup, con la rete Anci dei Comuni marchigiani.
La cultura rimane al centro delle strategie della città, con Ancona candidata a Capitale italiana della Cultura 2028. Dal 2023 sono stati concessi oltre 300 patrocini e finanziati 70 progetti culturali, rafforzando il rapporto con associazioni e operatori locali. La riapertura della Pinacoteca, dopo due anni di lavori, segna un punto di svolta simbolico, mentre il ritorno del Premio Marche in città rafforza il legame con la tradizione e il patrimonio culturale locale. Le tariffe dei nidi sono state calmierate, i centri estivi hanno registrato un numero record di iscritti, le mense scolastiche hanno ottenuto il bollino oro nazionale per il livello biologico. Cinque nuovi scuolabus elettrici migliorano la mobilità scolastica, mentre il Bonus Bebè e il Bonus Utenze hanno supportato famiglie a basso reddito. Iniziative e convegni hanno affrontato la violenza di genere, mentre il Premio Stamira è stato istituito per valorizzare ogni anno le donne che hanno dato lustro alla città. La rete con la Commissione Pari Opportunità Regionale è stata rafforzata, creando strumenti concreti di sostegno e riconoscimento.
Il Tavolo Minori con istituzioni e terzo settore è stato riattivato: mira alla ridefinizione dei servizi per l’Infanzia; aumentato il numero dei minori a carico: attualmente sono 575 i minori seguiti su indicazione del tribunale; il Pua, centro di integrazione sociosanitaria è operativo al Poliambulatorio Bonarelli. Sono in fase di realizzazione progetti di cohousing intergenerazionale e abitazioni emergenziali, istituita la nuova Consulta della Disabilità e organizzato il Festival della Salute per dare continuità al format del G7 Extra Salute programmato in occasione dell’incontro intergovernativo internazionale di ottobre 2024. Sono 194 i servizi digitali oggi attivi, con le attivazioni Spid passate da 3 a 276. Le certificazioni di stato civile digitali sono aumentate da 8.141 a 12.800, affiancate da sportelli di alfabetizzazione digitale per garantire accesso e inclusione. Il piano assunzionale 2023–2025 ha portato 253 nuove unità, con la forza lavoro complessiva prevista in crescita da 725 a 780 dipendenti. L’incremento ha riguardato in particolare la Polizia Locale e i servizi tecnici, per garantire capacità organizzativa e risposta efficace alle esigenze della città, soprattutto in termini di sicurezza, manutenzioni e cura del decoro.
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