di Sabrina Marinelli
La comunità di Castelleone di Suasa ha salutato il suo ultracentenario Renato Giacomelli. Aveva 102 anni e 5 mesi. Il sindaco Carlo Manfredi, addolorato per la sua scomparsa, ricorda «i festeggiamenti per i 100 anni presso la sala del Consiglio da lui richiesta per poter salutare tutti i suoi amici e conoscenti. Ho avuto l’onore di essere invitato e il piacere di partecipare ai compleanni per i 101 e 102, Ho sempre trovato un “ottantenne” dinamico e lucido. Solo ultimamente le condizioni fisiche sono peggiorate e pian piano si è spento». Ha raggiunto il traguardo del secolo in perfetta forma, quasi nemmeno sembrava avere così tanti anni. Renato Giacomelli ha vissuto sempre a Castelleone di Suasa dove era nato. Nella stessa casa, tranne i due o tre anni del soldato, come ricorda la famiglia. Contadino con la passione per il vino. Fino a 100 anni ancora andava a potare e legare le viti. Sempre in movimento a cercare funghi e asparagi. Ha iniziato ad andare un po’ giù da quando non riusciva più a fare le scale per andare fuori ma dalla finestra controllava tutto.
A tavola i suoi piatti preferiti erano trippa, fagioli con le cotiche, baccalà, stoccafisso e porchetta che mangiava abitualmente anche per cena. Primo, secondo, contorno sempre con mezza cipolla, quella famosa di Castelleone di Suasa, e poi frutta tutti i giorni per pranzo e dopo la pennichella. Molto goloso, si è concesso qualche fetta di panettone anche la settimana scorsa Ha guidato l’auto senza avere mai incidenti fino a 98 anni poi i familiari non hanno voluto la rinnovasse altrimenti lui avrebbe continuato. Una vita felice dove ha sempre potuto fare ciò che desiderava, senza stress e soprattutto in salute.
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