
Il cimitero di Jesi.
Tre persone sono rimaste chiuse dentro al cimitero comunale. La disavventura è successa lunedì pomeriggio. Per i tre la prigionia è durata fortunatamente poco, ma ci sono stati comunque attimi di paura. La chiusura dei cancelli, temporizzata alle 19.30 per i mesi di luglio e agosto, era invece avvenuta con alcuni minuti di anticipo. Quei preziosi minuti che invece gli avventori contavano di avere a disposizione per uscire dal camposanto, visto che erano le 19.24 quando si sono trovati di fronte il cancello chiuso. Lo sgomento. Hanno provato col pulsante d’emergenza ma non funzionava. Hanno preso i cellulari per chiedere aiuto e controllare l’orario. Meno male che in quel momento stava sopraggiungendo il custode per un ultimo controllo. “Ci ha liberati lui – dice la donna – meno male, stavo per chiamare i vigili urbani. Ci ha detto che in effetti il pulsante non funzionava, ma quando abbiamo insistito che il cancello fosse chiuso prima dell’orario indicato, ci ha rimpallati: “sentite il Comune, la chiusura è temporizzata” e si è allontanato dicendo che doveva andare all’altro cimitero di Tabano… davvero una brutta avventura…”.
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