Si infatua di una trans brasiliana, che fa la squillo, e le affitta casa per amore: studente universitario condannato per favoreggiamento della prostituzione. Per il ragazzo, 31enne campano, è stata stabilita una pena di un anno e quattro mesi di reclusione. I fatti risalgono al febbraio 2013, quando i vigili urbani avevano eseguito un blitz all’interno dell’appartamento, situato alle Palombare, dove viveva la trans e dove svolgeva l’attività di meretrice. L’agente, fingendosi cliente, aveva chiesto una prestazione sessuale e la brasiliana aveva preteso 60 euro. A quel punto, era scattata la perquisizione. Erano stati trovati sex toys, unguenti, filmini porno e, nascosto in cucina, anche il 31enne, all’epoca studente di Ingegneria alla Politecnica. E’ risultato come l’universitario fosse il titolare del contratto di locazione dell’appartamento dove si trovava la brasiliana, oltretutto irregolare sul territorio italiano. Dopo il blitz, era stata espulsa e il 31enne denunciato per favoreggiamento della prostituzione. L’universitario, difeso dall’avvocato Arianna Benni, ha sempre respinto le accuse. Non era a conoscenza dell’attività della persona di cui si era innamorato. Bensì, pensava che dentro casa venissero girati filmini hard, essendo la brasiliana attrice porno.
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