Uccisa a 19 anni dalla malattia incurabile che, dopo averle inflitto mesi di sofferenze e di ricoveri ospedalieri, ha vinto. E’ finito ieri pomeriggio il calvario di Giovanna Daniele, studentessa di Castelfidardo deceduta all’ospedale regionale di Torrette. Figlia unica, ragazza coraggiosa e positiva, sognava un futuro ricco di progetti, che invece il destino le ha negato. Giovanna aveva conseguito l’anno scorso a Luglio la maturità al Liceo Scientifico di Recanati. Sarebbe andata all’università e si sarebbe divertita con spensieratezza come fanno tutti i suoi coetanei se le condizioni di salute non l’avessero costretta a imboccare un percorso di cure debilitanti.
Ha vissuto in trincea per mesi, sperando che le terapie portassero gli effetti sperati, qualche miglioramento. Ha affrontato la battaglia più dura, spesso riuscendo lei stessa a dare la carica a chi le voleva bene. La madre Luigina e il padre Francesco le sono rimasti accanto fino alla fine. Voleva vivere, nonostante tutto, ma ieri è arrivata alla resa. Per la sua perdita prematura è sotto shock l’intera frazione di Crocette dove abita la famiglia Daniele trapiantata per lavoro, ormai da molti anni, dalla Campania a Castelfidardo. La salma è stata composta nella sala del commiato ‘Alba Nova’-Virgini di via Bramante a Castelfidardo. I funerali si svolgeranno domani (domenica 19 Maggio) alle 15 nella chiesa delle Crocette. Poi si proseguirà per la sepoltura al cimitero.
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