Un testa a testa tra per aggiudicarsi il fatiscente edificio che un tempo ospitava l’Ipsia. L’Inail avrebbe mostrato interesse a rilevare l’immobile per trasferire i suoi uffici ora siti in piazza Santa Maria. Un’ipotesi avanzata nelle settimane scorse, mentre ormai da mesi vanno avanti gli abboccamenti per spostare in quella sede i documenti dal valore di circa 2milioni di euro dell’Archivio di Stato. «Poi tutto si è fermato per le note vicenda, ma è nostra intenzione andare avanti perché vendere quell’immobile significherebbe riqualificare un’importante area» ha spiegato ieri la sindaca Valeria Mancinelli in Aula, rispondendo ad un’interrogazione del consigliere pentastellato Gianluca Quacquarini in merito agli aggiornamenti sulle trattative. Consigliere che per primo aveva segnalato all’amministrazione la call del ministero dei Beni culturali per l’Archivio di Stato. L’ex scuola di via Curtatone è poi finita tra le maglie dell’indagine Ghost Jobs, le ‘note vicende’ di cui parla la prima cittadina. Già due anni fa, l’Inail aveva puntato ad acquistare l’immobile, per poi sistemarlo ed affittarlo al Comune, ma lo scorso febbraio è stato pubblicato il bando del Mibact, alla ricerca di una nuova sede per la sezione di Ancona dell’Archivio di Stato ed anche in questo caso palazzo del Popolo ha offerto l’immobile in dote. La Soprintendenza ha dato nel frattempo il nulla osta all’eventuale demolizione.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati