Scossa di terremoto in mare Adriatico: è stata particolarmente violenta e si è sentita anche in tutte le Marche, dalla costa del Fermano fino ad Ancona e a Macerata. La scossa secondo l’Ingv è di magnitudo 5.6, a una profondità di cinque chilometri. L’epicentro è al largo, all’altezza di un’area compresa tra il sud dell’Abruzzo, il Molise e il nord della Puglia, più vicino alla parte opposta dell’Adriatico. Il sisma è stato registrato alle 14,47. La prima scossa è stata percepita in tutto il centro Italia, fino a Roma e Napoli, si è sentita anche su tutta la costa anconetana. Diverse persone hanno segnalato lampadari e altri oggetti che si muovevano. Poi sono seguite nove repliche in un’ora, tutte nella stessa zona: tra le 14:47 e le 16:05 tre scosse di magnitudo superiore al 4 (4.1 alle 15, 4.1 alle 15.13 e 4.0 alle 15:21), quattro di magnitudo superiore al 3, e tre di magnitudo superiore al 2. La scia sismica è stata avvertita in varie regioni italiane tra cui Puglia, Abruzzo, Molise Campania e anche nelle Marche in particolare nelle zone dell’Ascolano, del Fermano e del Maceratese
(ultimo aggiornamento alle 16.20)
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