Parco del Conero, Marinella Ippoliti:
«Studiamo progetti turistici
e di educazione ambientale»

CAMERANO - Nel corso dell’incontro la candidata sindaco si è confrontata con il presidente Silvetti su alcuni punti programmatici che costituiscono parte del manifesto di “NuovaMente Camerano” e che riguardano tematiche da affrontare dopo le elezioni comunali

da destra: Marinella Ippoliti e Daniele Silvetti

 

Nel corso degli incontri con la cittadinanza per recepire le istanze dei cameranesi in vista delle elezioni amministrative del 3-4 ottobre, Marinella Ippoliti ha chiesto di incontrare anche Daniele Silvetti, presidente del Parco del Conero. «Camerano è uno dei 4 comuni che insistono all’interno dell’Ente Parco del Conero e, se saremo chiamati ad amministrarla, – sottolinea in una nota la candidata – la sinergia con i vertici dell’area protetta sarà un elementodecisivo per contribuire allo sviluppo turistico della città, alla valorizzazione della propria identità e cultura, ma anche un fattore competitivo per sostenere le imprese agricole che assicurano presidio del territorio e tutela dello stesso oltre che lavoro, sviluppo e valorizzazione delle produzioni tipiche».

Nel corso dell’incontro Marinella Ippoliti si è confrontata con il presidente Silvetti su alcuni punti programmatici che costituiscono parte del manifesto di “NuovaMente Camerano” e che riguardano sia tematiche da affrontare appena dopo le elezioni che nel medio periodo. «Nell’immediato – ha detto la Ippoliti chiedendo la disponibilità del Parco del Conero – vorrei aprire un tavolo di confronto che riguarda l’individuazione delle aree contigue per una più efficace opera di contenimento della fauna selvatica anche a ridosso del centro urbano e che si interseca con un tema a noi molto caro come quello della sicurezza. Al contempo, in merito alla questione dell’arboreto Mancinforte, chiederemo di rivedere la convenzione con l’Ente Parco per una nuova attuazione dei progetti di educazione ambientale, turistici, culturali/didattici, di studio e di ricerca».

A seguire ha posto a Silvetti altri due temi occasione di riflessione e confronto: far sì che il Comune di Camerano richieda al Touring Club Italiano il conferimento della Bandiera Arancione avendo le caratteristiche per ottenere questo riconoscimento in virtù della sostenibilità, della qualità turistico-ambientale, dell’accessibilità e fruibilità delle risorse artistiche, architettoniche e naturalistiche. Altro punto è collegare il comune di Camerano alla Ciclovia Adriatica e promuovendo percorsi accessibili anche per i disabili lungo la rete escursionistica attraverso l’uso di carrozzine speciali in dotazione all’Ente. Infine che Camerano rivendichi l’edificazione della propria “Porta del Parco” in occasione dello studio di fattibilità avviato dall’Ente per questo progetto complessivo che riguarda i quattro comuni che insistono nel suo perimetro, quale momento identificativo della propria appartenenza al Parco Regionale del Conero, realizzando un punto di divulgazione e distribuzione di materiale informativo.

«Da un veloce sopralluogo in Località prossima al Palazzetto, all’imbocco di via Bagacciano – insiste Marinella Ippoliti – abbiamo individuato l’area per la possibile realizzazione di questa Porta del Parco che sarà sì un confine prettamente simbolico ma, al contempo, anche altamente evocativo, andando ad indicare a cittadini e turisti, varcandola, che ci si trova non solo nel territorio comunale del nostro territorio comunale ma all’interno di una zona ad alto valore naturalistico ed ambientale, tutelata dalla legislazione vigente in materia di aree protette.

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