
La polizia all’interno della palestra
Operava da anni senza le dovute autorizzazioni: chiusa una palestra abusiva. La struttura è finita al centro di un’operazione compiuta dagli agenti della questura, Sezione Amministrativa, e dalla polizia locale. Ieri sera sono scattati i sigilli di chiusura e notifica la multa al gestore della palestra, nonchè titolare dell’immobile. L’uomo, 83 anni, dovrà pagare 2mila euro per aver avviato l’attività senza le autorizzazioni previste (segnalazione di comunicazione inizio attività, autorizzazione sanitaria etc ). L’intervento degli agenti è scattato dopo alcuni preliminari appostamenti che avevano permesso di accertare come numerosi utenti si recassero (senza dare nell’occhio) nella palestra, entrando in un locale sito in un seminterrato di un palazzo del centro di Ancona. Il personale operante ieri è entrato nella struttura in questione, dove ha trovato sei persone intente ad allenarsi.
La palestra è risultata completamente fuori legge. Il titolare è stato sanzionato, inoltre, con il pagamento di una somma di euro 400, per non avere rispettato la normativa anti-covid, «non essendo stata adottata, nella circostanza, alcuna misura di contenimento della pandemia (rilevazione della temperatura all’ingresso, controllo del green pass), mentre accertamenti sono tuttora in corso per verificare il possesso del green pass da parte degli utenti della palestra» riporta la nota della questura.
Gli inquirenti ritengono che la struttura operasse in violazione di legge da alcuni anni.
All’esito del controllo, si è provveduto al sequestro amministrativo dell’immobile e pertanto il personale operante, dopo avere contestato le violazioni amministrative indicate, ha apposto i sigilli alla struttura.
(Redazione CA)

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