Rubata marmitta catalitica
da un’auto in sosta:
«Così recuperano il palladio»

OSIMO - E' accaduto ieri pomeriggio al proprietario di una Citroen parcheggiata in via Fontemagna. Il titolare dell'officina Agostinelli: «I catalizzatori contengono pochi grammi del metallo raro e preziosissimo. Purtroppo a un nostro cliente è capitato quello già successo ad altri automobilisti da Ancona a Porto Recanati»

Via Fontemagna (foto d’archivio)

 

Mentre si metteva in moto l’auto produceva un rumore assordante. Pensando ad un guasto ha chiesto aiuto al meccanico di fiducia. L’automobilista, però, ha dovuto fare i conti con un’amara sorpresa: dalla sua vecchia Citroen C3, posteggiata poche ore prima in via Fontemagna, ad Osimo, era sparita la marmitta catalitica. «I catalizzatori delle auto contengono pochi grammi di palladio, un metallo raro e preziosissimo. Purtroppo ieri pomeriggio, tra le 14 e le 17 poco distante dall’ingresso delle grotte comunali, la vittima del furto è stato un nostro cliente – ha raccontato sui social media il titolare dell’officina  Agostinelli di via Ungheria – In tutta Italia sono aumentati questi tipi di furti, anche nella nostra zona da Ancona a Porto Recanati. Fate attenzione soprattutto dove parcheggiate la macchina, cercando se possibile di mettere il muso dell’auto bene in vista ed illuminato, soprattutto nelle ore notturne, per scoraggiare i malintenzionati. Il valore di un catalizzatore usato può superare i mille euro».

Nella ricerca del pezzo di ricambio, il meccanico osimano oggi ha telefonato ad una ditta di settore, operativa nella zona di Chiaravalle. «Mi hanno spiegato che questa settimana hanno ricevuto tantissime richieste di catalizzatori usati proprio a causa di furti. – aggiunge – Non credo che il nostro cliente abbia ancora sporto denuncia ma le forze dell’ordine sono state avvertite». Il furto è stato commesso in pieno giorno, su una strada d’accesso, e quindi sempre trafficata, del centro storico di Osimo. Il dettaglio lascia supporre che sia stata opera di ladri ’esperti’. «Sì, magari dei professionisti che in pochi minuti sono riusciti a portare a termine il tutto. Se qualcuno li ha notati in azione magari avrà anche pensato che stessero riparando la macchina da soli» ipotizza il titolare dell’officina Agostinelli. Nei giorni scorsi sono stati denunciati ai carabinieri furti di marmitte catalitiche anche ad Ancona, zona Brecce Bianche e nella Vallesina.

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