
Il biglietto di scuse dei ‘vandali’ lasciato accanto al distributore automatico della tabaccheria Manuali di Offagna
Deve essere stato utile, opportuno e determinante l’ultimatum lanciato sui social media da Mattia Manuali, titolare dell’omonima tabaccheria di Offagna. I baby vandali che avevano preso a calci il distributore automatico annesso al suo negozio si sono pentiti, facendogli trovare un biglietto di scuse, Hanno così evitato una denuncia penale. Una storia iniziata nella seconda metà del mese di dicembre e proseguita fino a sabato scorso, 29 gennaio. «Dalle vacanze natalizie è partita tra i ragazzini la moda di passare la serata a prendere a calci e pugni il distributore di sigarette, facendo scattare l’allarme. Ho lasciato correre, e difatti, finite le vacanze, si era fermata questa divertentissima attività» aveva raccontato due giorni fa su Fb il tabaccaio del borgo medievale .
«Non soddisfatti da ultimo hanno preso il cestino di ferro delle sigarette davanti al mio negozio e usato come ariete per distruggerlo, per il momento senza successo. – aveva proseguito Manuali nel suo post, tramato di amarezza – Il distributore ha tre telecamere, due esterne ed una interna, il fatto che non abbia proferito parola non deve essere un incitamento a fare di più, sennò tiro fuori le registrazioni del 25 e 28 dicembre, del 3, 5, 6 e 8 gennaio e quella dell’altra sera, il 29 gennaio. Il distributore, avendo licenza statale, ha un costo non indifferente e quello di sigarette contiene un prodotto di monopolio, non serve essere avvocati per capire che se un minorenne fa una bravata su prodotti statali oltre al danno economico non si può nascondere dietro nulla». Un messaggio terminato con un appello accorato rivolto ai genitori del ‘bulli’. «Vi invito caldamente a far capire tutto questo ai vostri figli. So che si tratta di bravate, – aveva sottolineato il negoziante – ma alcune costano più care delle altre e bisogna risolverle immediatamente, per il bene di tutti».
Parole che hanno indotto al ripensamento gli autori dell’atto vandalico. Ieri Manuali ha, infatti, trovato il biglietto di scuse lasciato accanto al distributore. Su quel foglietto a righe c’era scritto: «Ciao, siamo i ragazzi delle macchinette. Volevamo scusarci per l’accaduto del 29 gennaio. Volevamo prendere una merendina e ci si è incastrata. Abbiamo capito la lezione e non si ripeterà più». Un gesto di responsabilità che ha convinto il titolare della tabaccheria a perdonare i ragazzini. «Si, – ammette Mattia Manuali – dopo le scuse non me la sono sentita di proseguire, non ne vedevo il motivo, in fondo danni effettivi non ci sono stati. Tra l’altro, un paio di ragazzini si sono presentati di persona ieri, mentre un paio di genitori sono venuti a scusarsi per loro. Ovviamente, se il fatto si ripete, sarò costretto a farlo, come anticipato».
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