Sgambatoio per cani o parco?
Il cartello della discordia

ANCONA - Stando a quanto si legge entrando, l'area sarebbe adibita ai cani in libertà ma i residenti sostengono sia solo per quelli tenuti al guinzaglio tanto che il cancello non può essere chiuso perché legato con catena e lucchetto

L’area verde in via Ragusa

Entrare in quello che si ritiene essere uno sgambatoio per cani per poi trovarsi forse in difetto e senza capirne il perché.
Accade nell’area verde di via Ragusa, al Piano, dove un bel cartello posizionato all’ingresso proprio dal Comune di Ancona avvisa che: «Attenzione cani in libertà senza guinzaglio – Area riservata a cani in libertà ai sensi delle norme vigenti».
Il cancello da chiudere, affinché i cani non vadano in strada e non creino scompiglio tra i passanti, essendoci anche una scuola materna di fronte, è però tenuto aperto e impossibile da chiudere perché assicurato da una catena ed un lucchetto, le cui chiavi sembra siano state affidate proprio ad una residente.
Tutto questo perché sembrerebbe che il parco sia invece vietato ai cani, ammessi solo se al guinzaglio.
A farlo notare sono proprio i residenti nel vedere gli animali scorrazzare liberamente mentre il proprietario se ne sta tranquillo come se godesse nel fatto di non rispettare la legge.
La vicenda si conclude (per modo di dire) quando proprietario e residenti leggono insieme il cartello e a tutti sorgono vari dubbi: il Comune ha sbagliato a mettere il cartello, o qualche residente ha fatto il furbo?

Il cartello all’ingresso

La catena con lucchetto messa per tenere aperto il cancello col rischio di far uscire i cani in strada

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