Progetto di orticoltura urbana
per la casa di riposo

JESI - Avviato con le piantumazione delle fragole, sarà implementato di ortaggi nel rispetto delle colture stagionali. Nella struttura protetta da oggi le visite agli anziani tornano senza la necessità di prenotazione

 

Sono una decina gli anziani coinvolti nel progetto di orticoltura urbana, nuova iniziativa che ha preso il via alla casa di riposo di Jesi con l’obiettivo di coinvolgere gli ospiti in attività quotidiane. «L’orto – ricorda una nota dell’Asp Ambto 9 – è ovviamente posto in appositi piani rialzati, così da evitare che l’anziano debba piegarsi, e l’attività è seguita direttamente dal personale di Impronta Naturale che coinvolge e aiuta gli ospiti spiegando semplici modalità di lavorazione. Avviato con le piantumazione delle fragole, l’orto sarà implementato di ortaggi nel rispetto delle colture stagionali, ed ha già riscontrato il pieno apprezzamento da parte di tutti gli ospiti coinvolti».

L’iniziativa si inquadra nell’ambito delle attività di socializzazione e partecipazione alla casa di riposo di Via Gramsci che da oggi resta aperta alla vista dei parenti senza più obbligo di prenotazione.«Restano ovviamente in vigore le disposizioni di legge di mascherina obbligatoria e triage all’accesso. Dal 15 giugno, poi, sarà consentito agli anziani di poter lasciare la struttura per trascorrere alcune ore all’esterno con i propri parenti» chiude il comunicato.

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