
Le transenne lungo la scalinata
di Federica Serfilippi
Restyling della scalinata che porta alla spiaggia del Passetto: approvato dalla giunta il progetto definitivo. Sul piatto 750mila euro da spalmare in due stralci di lavori. Il primo cantiere verrà aperto entro il 2022, il secondo l’anno seguente.
Si tratta di un intervento chiesto a gran voce e da tempo dai cittadini per far tornare fruibili i gradoni della scalinata, in parte interdetti sia nella parte sinistra che destra. Come si legge nella relazione generale, gli interventi da realizzare sono stati suddivisi in tre gruppi: pulitura, consolidamento, protezione. Per quanto riguarda la pulitura, si tratta sostanzialmente di una serie di operazione di natura
“sottrattiva” che consiste nell’asportazione di sostanze estranee presenti sulla superficie del manufatto, nocive per la sua conservazione o per la sua leggibilità. L’intervento comprende «tutte le operazioni di rimozione della vegetazione superiore, della microflora patogena, delle patine, delle vernici dovute ad atti vandalici, nonché la rimozione di eventuali superfetazioni, costituite, in questo caso, soprattutto di elementi di parapetto in legno posti a protezione delle balaustre in pietra maggiormente ammalorate». In merito al consolidamento, si andranno a rafforzare le strutture erose o dissestate, ci sarà l’integrazione di parti mancanti, il risarcimento e la stilatura dei giunti. In particolare avverrà «la sostituzione di singoli elementi degradati o lesionati nei casi in cui sia possibile una sostituzione puntuale del singolo
elemento senza compromettere la stabilità della struttura». La protezione «rappresenta l’ultima fase dell’intervento ed è finalizzata al mantenimento dello stato di pulizia operato e ad allontanare nel tempo la formazione di nuovi fenomeni di degrado sui materiali».
Per la realizzazione dei lavori è prevista l’installazione di ponteggi lungo le mura di contenimento. Parallelamente agli interventi di pulizia e recupero della struttura della scalinata a mare, «il progetto coglie l’occasione per predisporre un impianto di illuminazione architettonica e funzionale a servizio del monumento e dell’intero percorso di discesa, attualmente scarsamente illuminato e con illuminazione poco uniforme». L’impianto, stando a quanto progettato, avrà origine da un nuovo quadro da predisporre lato città, in prossimità dell’ascensore e proseguirà, costeggiando la discesa perlopiù nelle aree in terra adiacenti alla scala o seguendo il percorso delle cunette poste a lato delle parti pavimentate, fino al piano posto al livello del mare. Due obiettivi per la nuova illuminazione: risparmio energetico e contenimento dell’inquinamento luminoso.
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