Anziani raggirati e derubati in casa:
maxi condanna per la banda di ladri

ANCONA - Quattro imputati, tutti di origine rom, per una pena complessiva di 44 anni e mezzo di carcere. Dovevano rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti. Erano contestati una ventina di colpi, di cui 7 avvenuti nel capoluogo dorico, tra maggio e agosto 2018. I banditi entravano in casa con la scusa di dover controllare la raccolta differenziata

foto d’archivio

 

Entravano in casa di anziani con la scusa di dover controllare la raccolta differenziata e facevano razzia di gioielli: maxi condanna per una banda di ladri rom. La sentenza emessa questa mattina dal collegio penale del tribunale di Ancona: pene complessive per 44 anni e mezzo di carcere. Erano quattro gli imputati, tre donne e un uomo di età compresa tra i 31 e i 54 anni, domiciliati in provincia di Teramo e arrestati dai carabinieri della stazione di Numana, all’epoca coordinata dal comandante Alfredo Russo, nel febbraio del 2019. L’accusa era associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti. Nello specifico, due imputati sono stati condannati ciascuno a scontare 12 anni e 9 mesi di reclusione; gli altri due a 9 anni e 6 mesi. E’ arrivata l’assoluzione per un solo capo d’imputazione, relativo a un blitz commesso in Emilia Romagna.

La banda avrebbe agito in quasi tutte le province delle Marche, commettendo furti anche fuori dalla nostra regione. Ad Ancona ne sono stati conteggiati sette. L’indagine era partita da Numana, perchè un residente aveva sporto denuncia dopo un furto da 24mila euro subito in casa nel giugno del 2018. Erano stati portati via gioielli, monili in oro e soldi in contanti. Stando all’accusa, alcuni componenti della banda entravano nelle case delle anziane vittime spacciandosi per addetti alla raccolta differenziata, incaricati di dover fare alcuni controlli. Sarebbe stata quasi sempre la più piccola del gruppo a bussare alla porta dei vecchini. Una volta conquistata la fiducia del proprietario di casa, la ragazza faceva entrare in azione due complici. A fare da “palo”, fuori dall’abitazione, l’unico uomo del gruppo, più volte riconosciuto dalla vittime o da alcuni testimoni grazie a un particolare: la vitiligine sulle braccia. 

(fe.ser)

«Dobbiamo controllare la differenziata», anziani raggirati e derubati in casa: arrestata banda di rom

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X