
Le ricerche del Soccorso Alpino subito dopo l’alluvione
Non si fermano le ricerche per Brunella Chiu, l’ultima persona ancora dispersa a seguito della tragica alluvione dello scorso 15 settembre, dei fiumi Misa e Nevola.
A poco meno di un mese di distanza da quella tragica giornata, della 56enne mamma della 17enne Noemi Bartolucci, trovata alcuni giorni dopo la piena, priva di vita nel territorio di Corinaldo, non vi è ancora traccia.
Alle operazioni di ricerca, coordinate dal Comando dei vigili del fuoco, d’intesa con la prefettura di Ancona, partecipano la questura, il Comando Provinciale dei carabinieri, la Guardia di Finanza, il Gruppo Comando Forestale dei carabinieri, la Protezione Civile e sicurezza del territorio della Regione Marche, personale della provincia di Ancona, il Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche, i volontari della Protezione Civile regionale, le unità cinofile dei carabinieri e della Guardia di Finanza, con l’utilizzo di cani molecolari e droni.
A seguito delle ricerche svolte fino ad ora, di Brunella erano state trovate l’auto a bordo della quale viaggiava in quel momento insieme alla figlia, e successivamente la borsetta.
Le due donne vennero travolte nel comune di Barbara mentre il figlio Simone riuscì a mettersi in salvo aggrappandosi e tenendosi stretto ad un albero fino all’arrivo dei vigili del fuoco. In quei momenti vide però scomparire la mamma e la sorella sotto ai suoi occhi.
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