Morte nell’auto finita in un canale:
la procura apre un fascicolo contro ignoti

La Polo recuperata dai vigili del fuoco. A sinistra Sabina Canafoglia e a destra Cinzia Ceccarelli

Morte di Cinzia e Sabina. Aperto un fascicolo contro ignoti.
È questo il provvedimento preso dal pubblico ministero Ruggiero Dicuonzo che sta indagando su quanto accaduto lunedì sera alle 19,45, quando l’auto guidata da Cinzia Ceccarelli è improvvisamente finita in un canale per poi ribaltarsi, facendo morire annegate la conducente e Sabina Canafoglia, che viaggiava al suo fianco, mentre stavano tornando a casa da lavoro assieme a due colleghi seduti nei sedili posteriori ed entrambi sopravvissuti alla tragedia.
Si tratta tuttavia, val la pena di precisare, di un atto dovuto mentre vanno avanti le indagini dei carabinieri per stabilire quanto è effettivamente accaduto in via Sant’Elena e come mai la macchina sia uscita di strada.
Essendo invece quanto mai chiare le cause del decesso delle due donne, cioè annegamento, il magistrato non ha disposto nessuna autopsia e ha disposto anzi il rilascio delle salme, tanto che i funerali sono già stati fissati sia per Cinzia che per Sabina.
Congiuntamente l’auto, una Polo, non è stata posta sotto sequestro ma anzi è stata riconsegnata ai parenti della guidatrice.
Come detto i due superstiti, Matteo Guerri e Sabrina Gasparrini, sono invece usciti miracolosamente salvi dall’incidente. La loro testimonianza sarà pertanto essenziale per fare completa luce su quanto accaduto.
E a ricordo delle colleghe che non ci sono più, oggi si è fermato lo stabilimento Elica di Mergo, dove i quattro lavoravano e da dove stavano tornando a casa, destinazione Jesi. «Elica – si legge nel comunicato – esprime profondo cordoglio per la perdita delle colleghe Cinzia Ceccarelli e Sabina Canafoglia, nel tragico incidente avvenuto ieri sera in località Sant’Elena (AN). Tutta l’azienda si stringe intorno ai loro cari. Lo stabilimento di Elica Mergo – si conclude così il messaggio – in segno di rispetto e vicinanza, osserverà oggi la chiusura per lutto».

(a. bomb.)

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