di Antonio Bomba (foto Giusy Marinelli)
È arrivato al binario 1 ovest della stazione ferroviaria accolto da “La marcia del Piave” suonata dalla fanfara dell’accademia navale di Livorno il “Treno della Memoria” che oggi, dalle 8,30 alle 23 stazionerà ad Ancona come tappa unica per il capoluogo e le Marche tutte.
Un viaggio rievocativo partito da Trieste il 6 ottobre per mostrare a tutta Italia il percorso che fece il treno nel 1921 per portare la salma del milite ignoto da Aquileia a Roma, prima di essere messa a riposare eternamente nell’altare della patria in ricordo di tutti i 650.000 soldati italiani morti nel corso della prima guerra mondiale. Ad accogliere il treno diverse autorità regionali e comunali, quelle militari, nonché quelle degli ex combattenti e degli ex appartenenti alle Armi, con l’Associazione Nazionale Finanzieri in prima fila col loro gonfalone verde, e, per ultime solo in ordine di citazione, le autorità religiose. Tutti assieme hanno poi partecipato alla cerimonia commemorativa del Milite.
E a tal proposito sul proprio profilo facebook il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, presente all’arrivo del convoglio, ha espresso la propria profonda riconoscenza a chi ha sacrificato la propria vita durante il primo conflitto mondiale con il seguente messaggio: «Il viaggio del Treno della Memoria fa tappa nella nostra stazione. Ancora oggi migliaia di persone, tra queste molti giovani studenti, omaggiano il Milite Ignoto come simbolo dell’unità nazionale. Ogni piccolo borgo d’Italia, ogni frazione ha pianto morti, feriti, reduci invalidi. Erano mariti, figli, zii, amici, vicini di casa… La tragedia immane della guerra è diventata elemento di unificazione nazionale nel quale tutti si riconoscono».
Il treno della memoria è visitabile dai cittadini dalle ore 9 alle ore 18. E già in centinaia sono corsi incuriositi per saperne di più su questo simbolo di unità nazionale. Tuttavia il clou è atteso oggi pomeriggio perché grazie al supporto del consiglio regionale, attraverso dei bus predisposti per l’occasione, arriveranno scaglionati ben 1.500 studenti da tutte le province marchigiane. Una tappa importante per il loro apprendimento scolastico: per saperne di più su cosa è stata la prima guerra mondiale con un logico quanto particolare approfondimento sull’ultimo viaggio del soldato che più piastrine non aveva.
Sono visitabili due vagoni: uno con una esposizione più tradizionale. L’altro tecnologico ed in grado di far vivere un’esperienza multimediale unica a tutti coloro che vorranno usufruirne. L’iniziativa è stata organizzata dal ministero della Difesa, e dalla presidenza del consiglio dei Ministri, con il supporto delle ferrovie dello Stato, di Rete Ferroviaria Italiana, di Fondazione Fs e la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali. Ricordiamo infine che il treno della memoria giungerà a Roma il 4 novembre.
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