Giorno del Ricordo,
deposta corona d’alloro 
al monumento di Largo Trieste

OSIMO - Omaggio del presidente del Consiglio regionale questa mattina davanti alla scultura di Ubaldo Pierpaoli dedicata agli esuli istriani, fiumani e dalmati

La corona di alloro deposta questa mattina da Dino Latini al monumento in memoria degli esuli istriani di Largo Trieste a Osimo

 

Il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, ha deposto questa mattina ad Osimo, in occasione del Giorno del Ricordo, una corona di alloro davanti al monumento “Agli esuli Istriani, Fiumani e Dalmati. Agli esuli del mondo” a Largo Trieste. Nel corso della cerimonia sul Belvedere di Largo Trieste, il presidente ha invitato a soffermarsi sul valore di questa data, «una giornata stabilita con una legge nazionale come momento di riflessione sulla triste pagina che ha coinvolto gli italiani giuliani, istriani e dalmati, subito dopo la seconda Guerra mondiale, il 10 febbraio del 1947, quando sono stati in qualche modo cacciati dalle loro terre».

«Indipendentemente dalle motivazioni e dal contesto storico – ha aggiunto – è una ferita che ancora ci portiamo dietro e che credo il ricordo possa colmare. Farlo qui come in altre parti della regione, in cui si stanno svolgendo altre manifestazioni, significa riflettere su quello che è avvenuto affinché non ci siano più esuli, di nessuna altra comunità». La scultura, dono dell’artista Ubaldo Pierpaoli, è stata posizionata nel 1999 quando Dino Latini era sindaco di Osimo. «Quest’opera rappresenta un segno di collegamento evidente tra le due sponde dell’Adriatico, per favorire e accogliere tutti coloro che sono esuli. E’ diventato un monumento pacifico, del ricordo e tale deve rimanere» ha sottolineato il presidente. Il Giorno del Ricordo, riconosciuto da una legge dello Stato nel 2004 e da una legge regionale nel 2012, sarà celebrato nell’aula dell’Assemblea legislativa con una seduta aperta martedì 21 febbraio.

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