La mamma del beato Carlo Acutis
incontra i cresimandi al PalaBaldinelli

OSIMO - Oggi pomeriggio i ragazzi che si stanno preparando a ricevere il sacramento della cresima ascolteranno la testimonianza di Antonia Salzano nell'iniziativa pubblica organizzata dall'Arcidiocesi di Ancona-Osimo

Carlo Acutis, morto a soli 15 anni per una leucemia fulminante ed elevato agli onori dell’altare, E’ stato dichiarato primo beato della generazione dei millennial ed è  già considerato da molti il “patrono” di Internet

 

 

Oggi, martedì 11 aprile, al PalaBaldinelli di Osimo, i ragazzi che si stanno preparando a ricevere il sacramento della cresima ascolteranno la testimonianza di Antonia Salzano, la mamma del beato Carlo Acutis, un ragazzo normale come la maggior parte dei suoi coetanei, ma che viveva una profonda amicizia con Gesù. “Essere sempre unito a Gesù, questo è il mio programma di vita”, scriveva quando aveva solo sette anni. La sua devozione, rivolta in particolare all’Eucaristia (che chiamava «La mia autostrada per il Cielo») e alla Madonna, lo portava quotidianamente a partecipare alla messa e a recitare il rosario, che per lui era la scala più corta per salire in cielo. Famosa è la sua frase: “Tutti nascono originali, ma molti muoiono come fotocopie”.

La storia di Carlo Acutis ha fatto il giro del mondo. Classe 1991, morto a soli 15 anni per una leucemia fulminante, è il primo beato della generazione dei millennial e già in tanti lo considerano il “patrono” di Internet. Genio dell’informatica, utilizzava le sue conoscenze per parlare di fede sul web, un vero e proprio “influencer di Dio”, oggi potremmo definirlo. Per questo motivo, da quando è stato beatificato, viene indicato come possibile futuro patrono di Internet. Papa Francesco, nell’esortazione apostolica “Christus vivit”, lo ha proposto ai giovani come modello di santità dell’era digitale.

Il PalaBaldinelli a Villa di Osimo

Carlo Acutis ideò e organizzò una mostra sui miracoli eucaristici nel mondo, con la collaborazione dell’Istituto San Clemente I Papa e Martire. Tale mostra, ospitata nelle parrocchie che ne fanno richiesta e presente anche online, ha fatto tappa in tutti i cinque continenti: è stata portata in quasi 10mila parrocchie solo negli Stati Uniti d’America, e nel resto del mondo in centinaia di parrocchie e in alcuni tra i santuari mariani più famosi, come ad esempio Fatima, Lourdes e Guadalupe. La cerimonia di beatificazione è avvenuta ad Assisi il 10 ottobre 2020. Le spoglie di Carlo riposano nella basilica della Spoliazione ad Assisi. Nel mondo si parla di svariati miracoli e la vita di questo ragazzo eccezionale continua a stupire.

L’appuntamento osimano oggi prevede alle ore 15 l’arrivo dei ragazzi, alle 15.30 inizierà l’incontro con canti, giochi e testimonianze, alle 16.30 ci sarà la testimonianza di Antonia Salzano, mamma del beato Carlo Acutis. Alle ore 17.30 ci saranno l’intervento di mons. Angelo Spina, arcivescovo metropolita di Ancona-Osimo, un breve momento di preghiera e la benedizione. L’incontro terminerà alle ore 19.

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