L’imprenditore Silvio Scandalli 
ricordato con un busto in piazza

CAMERANO - L'opera d'arte è stata realizzata con una raccolta popolare indetta dal Gruppo Marattiano e sarà inaugurata domenica

Barbara Mori

 

Si inaugurerà domenica prossima 25 giugno alle ore 19 in Piazza Roma a Camerano il monumento dedicato all’imprenditore Silvio Scandalli (1889-1977).  Il busto sarà posto all’entrata della piazza centrale di Camerano ed è un ringraziamento e un atto dovuto nei confronti di quello che è stato il più grande imprenditore cameranese di sempre e il principale artefice del tessuto sociale ed economico di Camerano sino ai giorni nostri. L’azienda ‘F.lli Scandalli’ nasce a Camerano nel 1916, quando Silvio Scandalli. assieme ai fratelli Enrico e Albino, iniziò a produrre fisarmoniche in un piccolo laboratorio casalingo. I fratelli Scandalli sono fra quei pionieri artigiani che realizzeranno l’industria della fisarmonica marchigiana che caratterizzerà uno dei distretti industriali più importanti della regione Marche nel XX secolo.

Silvio Scandalli nell’immediato dopoguerra fu attore principale della fusione delle tre maggiori fabbriche di fisarmoniche marchigiane al fine di lavorare assieme alla costruzione di strumenti musicali e all’editoria musicale. Nel 1946 la “Settimio Soprani” di Castelfidardo, la “Scandalli” di Camerano e la “N. Frontalini & F.” di Numana creeranno la FAbbriche Riunite di FISArmoniche, meglio conosciuta con l’acronimo “Farfisa”. La storia, i prodotti e il successo commerciale di questi ultimi hanno segnato le sonorità di gruppi e band degli anni ’50, 60’, ‘70 e ’80. Una lista lunghissima, ma solo per citare alcuni nomi noti al grande pubblico si va da Aretha Franklin ai Pink Floyd passando per i Led Zeppelin e Mike Oldfield.

Con l’avvento dei sintetizzatori, molti pensarono che l’organo elettronico combo fosse divenuto uno strumento ormai obsoleto, ma il tempo dimostrò il contrario: alla fine degli anni ’70, numerose band punk e new wave come Blondie, e Talking Heads, tornarono a utilizzare tale strumento. Forse il più famoso brano che ha caratterizzato la Farfisa in questo periodo è stato Crocodile Rock di Elton John. Il suono Farfisa è oggi utilizzato per conferire un suono anni ’60, ed è apparso di recente su album di tantissimi artisti fra cui i Green Day e Tom Waits. Il marchio Scandalli, sotto la guida di Mirco Patarini, Leonardo e Luciano Menghini oggi si occupa di produrre fisarmoniche di qualità, destinate ad artisti di tutto il mondo, prodotte oggi dalla “Scandalli Accordions S.r.l.”, fedele alla tradizione di qualità dei prodotti, applicando gli stessi standard alle fisarmoniche a bassi sciolti suonate dai concertisti moderni.

«Scandalli ha dato lavoro e benessere a migliaia di cittadini cameranesi – commenta in una nota il sindaco di Camerano Oriano Mercante – inoltre ha creato anche tutta la nostra generazione di industriali e artigiani che, usciti dalla sua azienda, si sono messi in proprio ed hanno fatto diventare, negli anni ottanta, Camerano una vera piccola “Milano”. Un grande cameranese che arrivò addirittura a vincere l’Oscar Mondiale della Fisarmonica nel 1958. Con Settimio Soprani di Castelfidardo e Nazzareno Frontalini realizzò nel 1946 la Farfisa che divenne leader mondiale nel settore degli strumenti musicali e non solo, un gruppo che ebbe, nel momento di maggior splendore, sino a tremila dipendenti».

«Il busto è stato realizzato dallo scultore fidardense Renzo Romagnoli – aggiunge  Barbara Mori assessore allo Sviluppo Economico e alla Cultura del Comune di Camerano – mentre la fusione del bronzo è stata eseguita dalla ditta D’Addario di Camerano. Tutte le opere d’installazione sono state eseguite dal Comune di Camerano. Determinante poi il contributo della Pro Loco Maratti di Camerano e in particolare della presidente Alessia Barcaccia per la parte burocratica e organizzativa.  Ci tengo a ricordare che l’opera è stata realizzata con una raccolta popolare indetta dal Gruppo Marattiano di Camerano del prof. Sandro Strologo e del dott. Fiorenzo Santini che ha avuto grande successo sia tra la nuova imprenditoria cameranese, molta della quale derivante dal “Dna” dello stesso Scandalli, e tra tantissimi cittadini cameranesi.  L’impulso iniziale è partito poi da un’idea del compianto Floriano Macellari che anni fa avrebbe voluto realizzarla proprio con la collaborazione proprio del Gruppo Marattiano. Mi piace poi ricordare che l’idea è stata poi ripresa dall’imprenditore Alberto Fioretti con la sinergia e i consigli della Pro Loco di Castelfidardo di Aldo Belmonti, le pregevoli rifiniture della ditta di restauro Silvia Conte di Castelfidardo e il lavoro filantropico e ineccepibile dell’architetto Sauro Ballarini, creatore del progetto. In ultimo  – ha conclude l’assessore Mori – ricordo che in occasione della cerimonia di inaugurazione, sono previste una performance del fisarmonicista Luigino Pallotta  e il Gruppo Marattiano inaugurerà una mostra nella chiesa di Santa Faustina dedicata a Silvio Scandalli che rimarrà aperta anche nel successivo weekend dal 30 giugno al 2 luglio dalle ore 17.30 alle 19.30».

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