Ladro e truffatore seriale
finisce di scontare la pena in carcere

ANCONA - L'uomo, un 27enne, si trovava ai domiciliari. Nel frattempo però altre quattro sentenze sono diventate definitive ed esecutive

Il carcere di Montacuto (Archivio)

Già sottoposto agli arresti domiciliari dal maggio scorso, ecco che a seguito di un decreto di revoca, per un 27enne la misura si è trasformata in quella detentiva in carcere
L’uomo, con precedenti per furti vari, anche in abitazioni e truffe, a maggio era stato ammesso all’espiazione della pena di 6 mesi, in regime di detenzione domiciliare nella sua residenza di Ancona, a seguito di una sentenza del giugno 2018, dal tribunale di Palermo, per furto aggravato.
Alla sentenza, si sono aggiunte però altre quattro sentenze nel frattempo diventate definitive ed esecutive.
La prima, nel marzo del 2017, sempre emessa dal tribunale di Palermo, aveva condannato l’uomo alla pena di 10 mesi e 20 giorni di reclusione per tentato furto in abitazione.
Nel luglio del 2018 diventava irrevocabile la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Palermo che condannava l’uomo alla pena di 6 mesi di reclusione per furto aggravato in concorso quindi, nel novembre del 2018, diventava definitiva quella che condannava l’uomo alla pena di 1 anno di reclusione per tentato furto aggravato.
Nell’aprile del 2022 ecco 1 mese e 10 giorni di reclusione per ricettazione.
Nei mesi di gennaio, marzo e maggio di quest’anno, mentre si trovava ancora in regime di detenzione domiciliare, l’uomo è stato denunciato alle procure di Cremona, Reggio Emilia e Reggio Calabria in ordine ai reati di truffa ed insolvenza fraudolenta perpetrati on line attraverso il social network “Facebook”.
All’esito della inevitabile segnalazione da parte della questura, il magistrato di Sorveglianza di Ancona ha revocato la misura alternativa della detenzione domiciliare a carico dell’uomo disponendo il suo accompagnamento, da parte della polizia, nel carcere di Montacuto.

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