
I carabinieri hanno dovuto usare il Taser (Archivio)
Ha chiamato i carabinieri dicendo che il marito la stava picchiando.
Intervento dei militari dell’Arma ieri notte in un’abitazione a Osimo.
Intorno alle 23.30, a seguito di un litigio di coppia, dalle parole si è ben presto passati alle mani al punto che la coniuge dell’uomo, un tunisino di 46 anni, temendo che potesse accadere il peggio si è trovata costretta a richiedere l’intervento delle Gazzelle.
Sul posto sono subito accorse due pattuglie.
I carabinieri, giunti sul luogo, hanno fatto accesso nel palazzo per poi raggiungere l’abitazione. Qui, però, il tunisino nel vedere le divise alla porta, ha dato ancor più in escandescenze scagliandosi contro i militari e innescando una colluttazione durante la quale un carabiniere è rimasto ferito ad una mano. E’ a questo punto che, per contenere l’ira dell’uomo, si è reso necessario l’utilizzo del Taser.
Scaricato un primo colpo, lo straniero è stato finalmente bloccato e portato successivamente in caserma dove è stato arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
La donna, che non ha riportato fortunatamente alcuna conseguenza preoccupante, non ha voluto sporgere denuncia.
Questa mattina il tunisino è stato processato per direttissima al tribunale di Ancona. Il giudice ha convalidato l’arresto e l’uomo è stato rimesso in libertà.
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