Cinema all’aperto, Castelbellino
omaggia Francesco Nuti

EVENTI - Martedì prossimo torna il tradizionale appuntamento con la rassegna intitolata a Sandrino Franconi

 

Prende il via martedì 11 luglio a Castelbellino il tradizionale appuntamento con la rassegna cinematografica all’aperto intitolata a Sandrino Franconi. La retrospettiva, dedicata quest’anno al regista e attore Francesco Nuti ad un mese dalla sua scomparsa, si svolge come di consueto nella Terrazza Camerini del Centro storico di Castelbellino, con una vista mozzafiato sull’intera vallata dell’Esino. «Francesco Nuti è stato uno dei registi, attori e comici più eclittici e fuori dagli schemi della nostra storia recente e anche uno dei più amati dal pubblico, un artista di estrema levatura – ricorda in una nota il sindaco di Castelbellino, Andrea Cesaroni – meritava e merita qualche considerazione in più rispetto a quella data dalle reti televisive pubbliche e private all’indomani della sua morte, non foss’altro per la vicenda umana e tragica che lo ha colpito. Per questi motivi ci è sembrato naturale e doveroso dedicare a Francesco Nuti l’appuntamento estivo di Castelbellino Arte – Cinema, un appuntamento sempre molto seguito e apprezzato, che vede ogni anno la presenza di tantissime persone prendere posto sulla Terrazza Camerini del Centro storico di Castelbellino che è anche una terrazza sull’intera Vallesina».

La programmazione prevede la proiezione di quattro opera alle ore 21.30. Martedì 11 luglio sarà proiettato ‘Madonna che silenzio c’è stasera’ (1982), film diretto da Maurizio Ponzi, in cui Nuti è l’esilarante protagonista; martedì 18 luglio ‘Tutta colpa del Paradiso’ (1985), film diretto da Francesco Nuti e interpretato dallo stesso Francesco Nuti e da Ornella Muti; martedì 25 luglio ‘Willy Signori e vengo da lontano’ (1989), film diretto da Francesco Nuti e interpretato da Francesco Nuti e da Isabella Ferrari; martedì 1 agosto ‘Caruso Pascoski (di padre polacco)’ (1988), film diretto da Francesco Nuti e interpretato da Francesco Nuti e da Clarissa Burt.

Attore e regista, Francesco Nuti ha amato sin da ragazzino l’arte attoriale. Notato da Alessandro Benvenuti ed Athina Cenci ha con loro costituito i Giancattivi, partecipando a programmi molto seguiti come “Non stop” e “Black Out”. Con il trio ha fatto solamente un film: “Ad ovest di Paperino”. Successivamente ha intrapreso la “carriera da solita” che l’ha portato a realizzare diverse pellicole di successo come “Tutta colpa del paradiso”, “Stregati”, “Io, Chiara e lo Scuro”, “Caruso Pascosky (di padre polacco)”, “Donne con le gonne” e “Willy signori e vengo da lontano”. Nella sua vita c’è stato anche spazio per il canto: nel 1988 ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano “Sarà per te”. I primi problemi iniziano a manifestarsi per lui nel 1994 durante il set di “OcchioPinocchio”, tuttavia con “Il signor Quindicipalle” ha subito riconquistato benessere e favore del pubblico. Dal punto di vista personale, nel 1999 diventa padre di Ginevra a cui è dedicata la canzone “Sarà per te”. La gioia di una figlia non lo allontana però da depressione che lo spinge a un tentato suicidio. Dopo “Concorso di colpa”, il suo ultimo film, nel 2006 cade accidentalmente in casa e rileva un trauma cranico che lo terrà in coma farmacologico per diverso tempo. Di fatto, da quella caduta non si è più ripreso e Il 12 giugno scorso, a 68 anni d’età, si è definitivamente spento.

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