Scoperti con 50 chili di cavi di rame
rubati all’ex Telecom: 3 arresti

ANCONA - Ad accorgersi sono stati i residenti che hanno subito chiamato il 112. Sul posto sono intervenute le Volanti. I poliziotti, una volta entrati nella struttura abbandonata, hanno individuato i ladri

Una Volante della polizia

Li hanno scoperti a recidere e sfilare cavi di rame dalla struttura abbandonata dell’ex Telecom, dopo alcune segnalazioni arrivate al 112 da parte dei residenti che avevano notato tre persone entrare nell’area privata di via Miglioli.
Ieri pomeriggio, sul posto sono subito intervenute le Volanti. Gli agenti, una volta sul luogo, hanno notato alcuni buchi fatti sulle reti perimetrali dell’area, grandi quel tanto che bastava ad entrare.
Dopo un accurato controllo, i poliziotti hanno notato tre persone all’interno: due 19enni e un 22enne, italiani e con precedenti, che armeggiavano attorno alla guaina protettiva dell’impianto elettrico.

I tre, alla vista degli agenti, una volta scoperti e senza vie di fuga, hanno lasciato cadere a terra gli utensili che stavano adoperando e i cavi di rame che avevano già preparato per il trasporto, per un peso di circa 50 chilogrammi.
I ladri avevano inoltre già provveduto a preparare, per venire poi sfilati, una innumerevole quantità di cablaggi elettrici, di ingente valore, anche questi pronti per essere privati della guaina protettiva. In loro possesso sono stati trovati e sequestrati 3 tronchesi, una pinza, una forbice, 2 spelacavi manuali, 3 paia di guanti da lavoro e 2 morsetti. Inoltre, per il trasporto del materiale metallico, i tre avevano con loro 10 sacchi di nylon dove avrebbero messo il rame, e una carriola.
I tre sono stati arrestati e successivamente rimessi in libertà in attesa del processo.

Entrano nell’edificio abbandonato e lanciano la mobilia dall’ultimo piano: identificati quattro minorenni

 

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