Giornate Fai d’Autunno,
Massimo Bello in visita
alla Sinagoga di Senigallia

Il presidente Massimo Bello (terzo da destra) durante la visita alla Sinagoga di Senigallia, aperta alla visite per le Giornate Fai d’Autunno

Il presidente del Consiglio comunale di Senigallia, Massimo Bello, nell’ambito delle giornate nazionali Fai d’Autunno, questa mattina ha fatto visita alla Sinagoga di Senigallia, dove è stato accolto dal rabbino Remo Morpurgo e da Ettore Choen. «Ho voluto portare, quale presidente dell’Assemblea consiliare – ha commentato Bello – il mio saluto e quello del Consiglio comunale tutto alla comunità ebraica della nostra città e, con l’occasione delle giornate del Fondo per l’Ambiente italiano, ho visitato la straordinaria antica sala della Sinagoga, luogo di storia e di tradizioni». Mentre continua il lavoro diplomatico a livello internazionale per fermare il conflitto tra Israele-Hamas, e dopo le decisioni per l’allarme terrorismo assunte dal Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica al Viminale, anche nella provincia di Ancona su disposizione del prefetto sono stati rafforzati i controlli e alzato il livello di allerta su tutti gli obiettivi sensibili, non solo aeroporto o stazioni ferroviarie ma anche le sinagoghe e i cimiteri ebraici.

Massimo Bello all’Assemblea della Lega Marche

Questa mattina Massimo Bello ha anche partecipato al Congresso regionale di Lega Ambiente Marche, che si è tenuto al Teatro Piccola Fenice di Senigallia. Il presidente del Consiglio comunale ha portato ai congressisti il saluto istituzionale dell’Amministrazione comunale e dell’Assemblea consiliare della città. Il Congresso regionale di Lega Ambiente ha dedicato i suoi lavori ai ‘cantieri della transizione ecologica”. Bello ha espresso il suo saluto augurale, sottolineando come «un congresso – ha detto – sia il momento di sintesi di un percorso che si è appena concluso e, allo stesso tempo, come esso rappresenti la sintesi di una strategia futura da delineare». «Viviamo una stagione delicata e importante – ha aggiunto – in cui grande rilievo assumono le politiche dell’Unione europea in materia ambientale e di tutela della salute, ed è compito anche delle autorità locali e regionali fissare obiettivi concreti e individuare azioni tese ad intervenire sul miglioramento delle condizioni climatiche, sociali e ambientali».

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