Abborda un pensionato con una scusa, lo abbraccia facendogli credere che sarebbe disponibile a un approccio più intimo, lui la rifiuta ma poco dopo scopre di essere stato derubato della collenina d’oro che teneva al collo. Il Commissariato di Ps di Fabriano ha denunciato una donna per il reato di furto pluriaggravato commesso con la cosiddetta “tecnica dell’abbraccio”. Il fatto di riferimento risale ad alcuni pomeriggi fa quando un pensionato fabrianese ottantenne passeggiava lungo i marciapiedi del centro, tornando a casa, da solo, dopo avere assistito ad una funzione religiosa. Una utilitaria gli si fermava nei pressi: ne discendeva una donna, apparentemente trentenne, ben vestita. Lo avvicinava chiedendogli pretestuosamente alcune informazioni stradali. Una volta vicino, come consueto modus operandi, si offriva per una “compagnia speciale”, abbracciando il pensionato senza il suo consenso. Questo si ritraeva, affermando di non essere interessato alla proposta ma riusciva ad allontanarsi dalla interlocutrice a fatica. Improvvisamente la donna risaliva sulla autovettura con la quale era giunta, condotta da una terza persona, che era rimasta sempre con il motore acceso: il mezzo, quindi, si allontanava ad alta velocità.
Il pensionato, ancora interdetto dall’accaduto, ripresosi dopo qualche istante, controllava immediatamente la tasca del cappotto per verificare la presenza del portafogli che risultava essere al proprio posto, Rasserenato, ricominciava la marcia verso casa: improvvisamente, percependo una strana sensazione, si portava le mani al collo e qui purtroppo constatava di non avere più una catenina in oro che indossava, del valore di circa 800 euro. Realizzando essere stato vittima di un furto, richiedeva l’intervento dei poliziotti del Commissariato di Fabriano.
Acquisite le prime informazioni, si attivavano immediatamente per la acquisizione di tutte le immagini riprese dai circuiti pubblici e privati di videosorveglianza. Gli investigatori dell’Ufficio Controllo del Territorio individuavano in questo modo il veicolo utilizzato dalla ladra e dal complice. Dalla successiva verifica degli utilizzatori ne discendeva l’individuazione di una donna, comunitaria, venticinquenne, residente nel nord Italia, già segnalata da altri Uffici di Polizia per fatti-reato dello stesso genere. Il Commissariato di Polizia di Stato di Fabriano sta verificando le eventuali connessione della donna con altri furti commessi, con la stessa tecnica, nel territorio fabrianese. La donna individuata è stata quindi denunciata alla autorità giudiziaria e sarà oggetto di valutazione da parte della Divisione Anticrimine della Questura di Ancona per l’eventuale emissione di foglio di via obbligatorio dalla città di Fabriano.
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