
La polizia e l’impresa funebre sul posto
di Alberto Bignami
Il corpo in avanzato stato di decomposizione, praticamente mummificato, appartenente ad una persona della quale al momento non si conosce l’identità, è stato trovato nel pomeriggio al parco del Cardeto.
Il cadavere è stato rinvenuto all’interno della vecchia struttura che un tempo ospitava la caserma della polizia Scientifica, sul bastione San Paolo al Cassero, nei pressi del Cimitero degli Inglesi. Struttura spesso vandalizzata, che ha visto anche diverse intrusioni al punto che molti accessi, nel tempo, sono stati murati.

I locali della vecchia sede della polizia Scientifica, all’interno del quale il corpo è stato ritrovato
Il corpo, stando a quanto trapelato, era adagiato su un materasso di fortuna con, accanto, altri materassi che probabilmente erano stati trovati abbandonati in strada e trasportati fino al parco.
A rinvenire il cadavere sono stati stati alcuni operai che erano entrati nella struttura per puntellarla e metterla ulteriormente in sicurezza. Loro, dunque, hanno fatto la macabra scoperta avvisando subito il 112.
Sul posto sono accorse le Volanti della polizia e la Squadra Mobile.

La polizia al Cardeto
Al momento non è noto con esattezza a quando potrebbe risalire il decesso seppur si parli di diversi mesi, almeno stando alle condizioni in cui è stato rinvenuto il corpo sul quale si sarebbero accaniti anche alcuni animali.
Inoltre, l’accesso all’area era stato chiuso ulteriormente con dei pannelli di legno durante lo scorso inverno, rendendola quindi invalicabile. La persona aveva fatto dunque accesso molto tempo prima.
Il corpo, una volta ricomposto, è stato trasportato nella camera mortuaria di Torrette dove verrà poi effettuata l’autopsia.

La polizia sul posto
Al momento si ritiene che possa appartenere a un senza fissa dimora. “Si ritiene”, perché con sé non aveva documenti né altro di utile all’identificazione. Tutto farebbe però pensare che si tratti di un uomo, probabilmente straniero, che aveva trovato in quel rudere una sorta di rifugio insieme ad altre persone, poi andate via una volta accortisi del suo decesso. A testimonianza di ciò, proprio il fatto che vi fossero altri giacigli risultati certamente utilizzati. Rudere che, essendo appunto una vecchia sede della polizia Scientifica, ha diverse stanze un tempo adibite ad uffici e laboratori e che ora erano state trasformate in luoghi al coperto all’interno dei quali trovare rifugio.

L’impresa funebre Città di Ancona che ha effettuato il recupero
Sul corpo, ad una prima ispezione effettuata sul posto, non ci sono segni evidenti di violenza né altro che possa far pensare ad un omicidio. L’ipotesi della ‘morte violenta’ è stata quindi scartata. Il decesso sarebbe invece sopraggiunto nel sonno, stando anche alla postura del cadavere.
Sul posto, oltre al medico legale, anche il pubblico ministero di turno, Rosario Lioniello. Ad effettuare nei prossimi giorni l’autopsia, sarà la dottoressa Eva Montanari.
(Ultimo aggiornamento delle 20.25)

Sul posto Volanti e Squadra Mobile

L’edificio che un tempo ha ospitato la sede della polizia Scientifica, all’interno del quale è stato trovato il cadavere




L’ingresso del parco del cardeto da via del Faro
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