Viabilità modificata in via Marconi,
Urbisaglia: «Penalizzante per gli Archi»
Zinni: «Scelta tecnica ma approfondirò»

ANCONA- In occasione del G7 è stato cambiato l'impianto viario con divieto di girare a sinistra per uscire dal quartiere e imposto agli automobilisti diretti al Piano o alla stazione ferroviaria di svoltare alla rotatoria San Martino. Il capogruppo di Ancona Futura ha interrogato sulla questione il vice sindaco, stamattina in aula

Diego Urbisaglia

 

In occasione dell’evento G7 Salute sono state apportate modifiche alla viabilità all’ingresso di via Marconi e in uscita al quartiere Archi. «Una scelta decisamente penalizzante per il quartiere, per chi lo frequenta. A residenti, e non, degli Archi viene imposta l’uscita dal quartiere e l’obbligo per andare nella zona Piano-Stazione ferroviaria con un giro più lungo e che in certi frangenti della giornata risente del traffico cittadino. In sostanza arrivare alla rotatoria di San Martino con aggravio di tempo perso, traffico, smog, per andare nella direzione del Piano. Prima c’era la possibilità di immettersi direttamente su via Marconi per andare alla Stazione o in zona piano» ha spiegato stamattina in aula il consigliere comunale Diego Urbisaglia, capogruppo di Ancona Futura, interrogando l’assessore Giovanni Zinni. «Si tratta di un nuovo impatto viario legato a una fase sperimentale e come mai la scelta non è stata condivisa ne con il quartiere, ne con i cittadini?» ha domandato.

Giovanni Zinni

«Non è stata una scelta politica ma tecnica fatta dagli uffici sulla scia del Codice della Strada.- ha risposta il vice sindaco Giovanni Zinni – Dal progetto che ho di riqualificazione ritengo che la scelta sia stata fatta esclusivamente sulla scorta della pericolosità dell’intersezione di chi gira a sinistra ed è costretto ad attraversare 4 corsie per girare. Faremo però un approfondimento come Assessorato della mobilità. Noi tracciamo immaginiamo lo scenario della mobilità poi c’è in ufficio traffico che dipende dai Lavori pubblici che ovviamente hai chiamato fare una messa a terra di questa sceneggiatura. Mi impegno insieme all’assessore Tombolini a fare un approfondimento con gli uffici tecnici anche perché se se se c’è la possibilità di andare incontro i cittadini, lo faremo sicuramente. Qualora addivenissero considerazioni di non conformità col Codice della Strada, temo che non ci sia soluzione. I lavori sono stati fatti in somma urgenza per il G7» ha concluso Zinni.

Urbisaglia si è dichiarato «parzialmente soddisfatto perché parto sempre un po’ venuto su quella zona. Ricordo che abbiamo chiuso una ciclabile temporanea imperfetta non che non era il massimo, ma adesso siamo pieni di biciclette e monopattini in mezzo a via Marconi che è diventata una pista di Formula 1. Non metto in discussione il Codice della Sstrada però ricordo che c’era una corsia di immissione e non rammento grandissimi incidenti che si siano verificati in zona. Resta il fatto che non c’è che non c’è stata un’interlocuzione con il quartiere. Colgo favorevolmente questa disponibilità dell’assessore e questa apertura insomma a rivedere eventualmente questa scelta. Sono è vero tecniche ma anche politiche le scelte quando si decide di cambiare il modo di vita di un residente e magari non parlarne» ha chiosato il consigliere d’opposizione.

Consigli territoriali di partecipazione, approvato il nuovo regolamento

«Nelle nuove scuole Antognini inaugurate a settembre mancano la linea del telefono fisso e le tende»

Porto e inquinamento ambientale, alla firma la convenzione per l’attracco sostenibile delle grandi navi

Armi in dotazioni agli agenti della Pm: «Non sappiamo quanti portano la pistola a casa»

I consiglieri Rubini e Pesaresi si presentano con i tacchi: «Fuori l’omofobia dal consiglio comunale»

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X