Casa della Comunità a San Biagio,
«area a rischio idrogeologico,
c’è il no dell’Autorità di bacino»

OSIMO – La candidata sindaca del centrosinistra Michela Glorio lo ricorda all’ex vice sindaca Monica Bordoni (Liste civiche) che ha annunciato l’attivazione del servizio negli spazi del nuovo Poliambulatorio di via D’Ancona. Venerdì il convegno del Pd sui temi Sanità, Welfare e Lavoro

La sede del nuovo Poliambulatorio di Osimo individuata dalla Regione in via d’Ancona a San Biagio

 

«Esprimiamo la nostra solidarietà alla commissaria prefettizia, che in questo momento rappresenta il Comune di Osimo, anche per il confronto con l’Ast 2 Ancona sulle problematiche sanitarie. Le carenze di personale e di strutture sono conseguenza di scelte compiute per decenni fino all’ottobre 2020. Servirà tempo per porvi rimedio». Anche Dino Latini, fondatore delle Liste civiche Osimo e attuale presidente del Consiglio regionale entra nel dibattito politico fiorito attorno ai problemi della sanità osimano. «Per quanto riguarda i medici di famiglia, stanno per essere pubblicati i bandi, ma la copertura dei posti sarà complessa a causa di una programmazione errata del passato rispetto al fabbisogno effettivo. – fa osservare Latini – Nel 2020, il Poliambulatorio contava un solo specialista e poco personale; ora, gradualmente, si sta ricostituendo l’organico necessario. Inoltre, la struttura necessitava di interventi per garantire adeguati standard di sicurezza».

Dino Latini

Per l’ospedale, sempre secondo Dino Latini l’indirizzo è quello «di stipulare convenzioni con l’ospedale regionale di Torrette, come già avviene con alcune équipe specialistiche. Tuttavia, la scelta di trasformarlo in Inrca ha impedito l’accesso ai fondi Pnrr destinati alla Casa di Comunità. Invitiamo Michela Glorio a collaborare per la difesa della sanità a Osimo, evitando di anteporre logiche di partito. Proponiamo un incontro pubblico con tutte le forze politiche per definire una linea comune sulla sanità locale, affinché chiunque vinca le elezioni possa tutelare al meglio il diritto alla salute dei cittadini osimani».

Michela Glorio, candidata sindaca della coalizione di centrosinistra alle Comunali della prossima primavera mette invece in guardia «dai proclami lanciati in queste ore da alcuni esponenti politici». Nel replicare alle dichiarazione dell’ex vicesindaco delle liste civiche, Monica Bordoni, sul nuovo poliambulatori di San Biagio che ospiterà anche la Casa di Comunità per Osimo, Glorio evidenzia che «in via Ancona a San Biagio, ad oggi, non è certo che si possa realizzare la Casa della Salute. Ci risulta, infatti, che il parere negativo reso dall’Autorità di bacino per il rischio idrogeologico sia ancora vigente. Inoltre, la proposta, non solo risulta non essere conforme alle regole urbanistiche, ma favorisce gli interessi privati rispetto ad un diritto sancito dalla Costituzione che è quello della sanità pubblica» scrive in una nota la candidata del centrosinistra.

Michela Glorio

«La nostra coalizione, unita e compatta, si è sempre espressa per questo principio, avviando anche una raccolta firme consegnata in Regione. – ricorda Michela Glorio – Il poliambulatorio, la Casa di comunità (o Casa della salute) e l’Ospedale di comunità dovrebbero trovare collocazione pubblica (e baricentrica) indicando prioritariamente come ubicazione il SS Benvenuto e Rocco una volta che Inrca si trasferirà al nuovo ospedale dell’Aspio. Ci chiediamo dove fossero gli esponenti del centro destra locale quando centinaia di milioni di euro del Pnrr Sanità venivano investiti nelle Marche lasciando fuori Osimo. La nostra città poteva ambire alla riqualificazione del Muzio Gallo e alla riconversione dell’ospedale grazie a quei fondi perché si tratta di strutture entrambe di proprietà pubblica (dell’Ast). Invece la giunta regionale del Governatore Acquaroli, ha preferito oggi approvare un atto di indirizzo a titolo propagandistico inserendoci una Casa di comunità in via Ancona a San Biagio con la scritta “No Pnrr”. La riteniamo una mancanza di rispetto per Osimo perchè accerta la volontà di non inserire la nostra comunità sanitaria tra gli investimenti finanziati dall’Europa in un’area a San Biagio, tra l’altro, nella quale ad oggi pende un rischio idrogeologico che, di fatto, ne impedisce l’intervento» conclude Glorio. Che promette: «Se vinceremo le prossime elezioni comunali ci batteremo per inserire nella programmazione sanitaria regionale la riconversione del Ss. Benvenuto e Rocco a Casa di comunità, spostandoci quindi il poliambulatorio, ma anche ad Ospedale di comunità come previsto in altre città marchigiane per mantenere un presidio sanitario in città. Osimo Lo merita».

Saura Casigliani (al microfono con Cristiano Pirani (alla sua sinistra)

La Sanità, come il Welfare e il Lavoro sono temi nevralgici e saranno centrali nella prossima campagna elettorale. Venerdì prossimo, 21 febbraio, alle ore 21.15 nella Sala Mosca (ex Cantinoni, Via Fonte Magna 12), si terrà un incontro pubblico organizzato dal Partito Democratico di Osimo per fare il punto sulle politiche regionali su questi tre settori. L’iniziativa vedrà la partecipazione di Romano Carancini, vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Marche, e Antonio Mastrovincenzo, vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico e Lavoro. Aprirà l’incontro il segretario provinciale del Pd Ancona, Thomas Braconi, mentre le conclusioni saranno affidate alla segretaria regionale del Pd Marche, Chantal Bomprezzi. A coordinare la serata saranno il segretario del Pd Osimo, Cristiano Pirani, e la vice segretaria Saura Casigliani.

Sanità in crisi, disoccupazione in aumento, welfare inadeguato: questi i temi al centro del dibattito. «Due marchigiani su tre non hanno più fiducia nel sistema sanitario regionale, un marchigiano su due chiede interventi significativi sulle politiche del lavoro, un marchigiano su tre ritiene il nostro sistema di welfare insufficiente», denunciano Carancini e Mastrovincenzo. «La giunta Acquaroli ha tradito le promesse fatte ai cittadini. Il nostro dovere è smascherare i disastri di questi quattro anni di governo della destra e ricostruire, insieme ai cittadini, un’alternativa concreta e credibile», concludono i consiglieri regionali del Pd. La cittadinanza è invitata a partecipare.

 

Monica Bordoni: «La Casa della Comunità per Osimo sarà realizzata in via d’Ancona»

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