Magistrati in sciopero
contro le riforme costituzionali

ANCONA - L'astensione è in programma giovedì 27 febbraio quando l'Associazione Nazionali Magistrati terrà un'assemblea a Palazzo di Giustizia

 

L’Associazione Nazionale Magistrati, di fronte alle riforme costituzionali in corso di approvazione, ha deciso – tra le altre iniziative – di proclamare una giornata di “sciopero” per giovedì 27 febbraio.

«L’obiettivo è richiamare l’attenzione di tutti e trovare spazi per poter argomentare ed essere ascoltati, di fronte a riforme che – ne siamo convinti – non migliorano in alcun modo il funzionamento del sistema giustizia, e vanno invece direttamente a compromettere delicati equilibri costituzionali e a indebolire le garanzie dei diritti per ciascun cittadino -prima e più ancora che per i magistrati- vulnerando le possibilità e le aspettative per una giustizia giusta ed equanime» spiega l’Anm delle Marche.

L’associazione dei magistrati sottolinea che le riforme trovano reale giustificazione e senso «solo nella volontà di ridurre gli spazi di indipendenza del Pubblico Ministero (e quindi del Giudice), attraendolo nell’area di controllo della politica; con evidenti conseguenze per gli spazi di libertà e per le aspettative e garanzie di giustizia per ogni cittadino».

Per un confronto su questi temi giovedì 27 febbraio alle ore 11 l’Anm ha organizzato un’assemblea – aperta a tutti – che si terrà nel Palazzo di Giustizia di Ancona. Nel corso della assemblea interverranno Umberto Monti (presidente ANM Marche e procuratore della Repubblica di Ascoli), il prof. Giovanni Di Cosimo (Diritto Costituzionale Università Macerata), l’avv. Gianni Marasca (presidente Ordine Avvocati Ancona), la prof.ssa Marta Cerioni (Diritto Costituzionale Università Politecnica delle Marche), Maurizio Blasi (giornalista). Vi sarà poi spazio per altri interventi di coloro (avvocati, magistrati, studenti, cittadini…) che vorranno partecipare alla assemblea.

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