Parco nazionale del Conero,
depositata la proposta di legge
a firma di Giorgio Fede

ANCONA - Il parlamentare del M5S ritiene utile la trasformazione della prima area protetta istituita nella regione Marche in una dimensione nazionale, «ampliandone le sue delimitazioni perimetrali e la sua zonizzazione anche alle aree marine prospicienti e già riconosciute come siti di interesse comunitario o Zone di protezione speciale, e alle aree terrestri confinanti come la Selva di Castelfidardo e il Parco del Cardeto di Ancona»

Giorgio Fede

 

«Ho ufficialmente depositato la proposta di legge a mia prima firma per listituzione del Parco Nazionale del Conero, che dovrebbe prevedere al suo interno oltre al territorio attualmente tutelato dal Parco regionale anche i siti contigui di particolare pregio ambientale, come, ad esempio, la Selva di Castelfidardo e il Parco del Cardeto di Ancona. Un passo fondamentale per attuare concretamente anche nel nostro territorio la modifica costituzionale del 2022 che prevede la tutela dellambiente e della biodiversità». A comunicarlo in una nota è l’on. Giorgio Fede, del Movimento 5 Stelle, primo firmatario della proposta di legge volto ad istituire il Parco Nazionale del Conero.

«La legge costituzionale 11 febbraio 2022, numero 1, con linserimento della tutela dellambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nellinteresse delle future generazioni, tra i principi fondamentali della nostra Repubblica, ha rafforzato e ampliato il ruolo che deve avere, nellazione concreta delle nostre istituzioni, lorientare le nostre scelte politiche a una sempre maggiore attenzione verso la cura, la salvaguardia e la promozione della tutela ambientale.- prosegue Fede – Questo lo si può fare anche istituendo nuove aree naturali protette a livello nazionale e, in questo percorso, ho ritenuto opportuno proporre la trasformazione dell’attuale Parco regionale del Conero, prima area protetta istituita nella regione Marche, in Parco nazionale del Conero, ampliando, contestualmente, le sue delimitazioni perimetrali e la sua zonizzazione anche alle aree marine prospicienti e già riconosciute come Siti di interesse comunitario o Zone di protezione speciale, e alle aree terrestri confinanti come la Selva di Castelfidardo e il Parco del Cardeto di Ancona».

Soddisfazione la esprimono anche il coordinatore provinciale Sergio Romagnoli, il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani e il gruppo territoriale M5S di Ancona: «L’istituzione del Parco nazionale del Conero rappresenterebbe il naturale e necessario coronamento di un lungo percorso di tutela e salvaguardia di unarea protetta di rara bellezza, contraddistinta da un ambiente terrestre e marino e da una ricchezza di testimonianze storiche e culturali che la rendono unica lungo tutto il litorale adriatico». «Ringrazio i miei colleghi del M5S in parlamento per il sostegno già dato alla proposta – conclude Fede – e in particolare i membri della Commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera dei deputati, a partire dalla capogruppo Ilaria Fontana, già sottosegretaria al Ministero dell’Ambiente, che ha sostenuto e incoraggiato fin dal primo momento la presentazione di questa proposta di legge».

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