Gol ed emozioni al Tubaldi,
la Recanatese vince il derby.
Ancona beffata al 95° (Foto)

SERIE D - I padroni di casa passano in vantaggio con Alfieri, di Martiniello e Rovinelli le reti del sorpasso biancorosso. D’Angelo pareggia i conti su calcio di rigore (ne aveva sbagliato uno sull'1-1), il definitivo sorpasso giallorosso con Raparo nel recupero

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La gioia dei giocatori della Recanatese, Ancona sconfitta al 95esimo nel derby giocato al Tubaldi

Un gol di Raparo al quinto minuto di recupero decide il derby fra Recanatese ed Ancona, al Nicola Tubaldi finisce 3 a 2 per i padroni di casa dopo un’altalena di reti ed emozioni: padroni di casa in vantaggio con Alfieri, gli ospiti ribaltano il risultato con Martiniello e Rovinelli, D’Angelo pareggia i conti su calcio di rigore, il definitivo sorpasso con Raparo al 95’.

I tre punti consentono alla squadra allenata da Lorenzo Bilò di rimanere fuori dalla zona playout, continua il periodo nero per i biancorossi, due punti nelle ultime cinque partite. Da segnalare un calcio di rigore fallito da D’Angelo alla mezzora del primo tempo e una traversa colpita da Mordini.

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Al Tubaldi è giornata giallorossa, la società spera che i tifosi incitino la squadra dopo i malumori manifestati di due settimane fa. E’ una partita densa di significato, sul colle dell’Infinito ancora masticano amaro per le note vicende societarie di giugno scorso di Tony Tiong e company che di fatto hanno precluso la riammissione dei giallorossi in Serie C a favore del Milan Futuro. Lorenzo Bilò che di quell’Ancona faceva parte ne sa qualcosa, il giovane allenatore anconetano era al timone della formazione Under 17 dei dorici che ha condotto fino alla finale scudetto contro il Renate.

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Mister Lorenzo Bilò, tecnico della Recanatese

Il presidente onorario dell’Ancona Vincenzo Guerini ha fatto la voce grossa dopo la battuta d’arresto contro il Termoli, da quando si è cominciato a parlare di secondo posto l’Ancona ha iniziato ad imbarcare acqua perdendo contatto dalle primissime posizioni. Gli ultimi due derby giocati in Serie C sono terminati con altrettante sconfitte, il 24 agosto in coppa Italia la squadra allenata da Massimo Gadda ha espugnato Recanati (1 a 3).

Nella fila dei locali è rientrato l’allarme legato alle condizioni di Zini, colpito da un attacco influenzale in settimana, anche Bellusci che ha accusato un fastidio al flessore è al proprio posto. In casa Ancona mancano Alluci appiedato dal giudice sportivo e Boccardi alle prese con un problema alla caviglia.

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Massimo Gadda, allenatore dell’Ancona

Il secondo di quattro derby consecutivi inizia nel migliore dei modi per i padroni di casa, al 7’ Alfieri con il mancino dal limite dell’area trova l’incrocio dei pali, 1-0. La Recanatese va vicinissima al raddoppio all’11’, palla illuminante di Giandonato per Mordini che al volo in spaccata colpisce la traversa. L’Ancona pareggia i conti al 18’: cross dalla sinistra di Marino per Martiniello che di testa batte Del Bello, 1-1, decimo gol in campionato per l’attaccante biancorosso.

Alla mezzora esatta la Recanatese potrebbe passare nuovamente in vantaggio, Zini si invola nella metà campo avversaria, entra in area e viene atterrato da Codromaz, l’arbitro indica il dischetto degli undici metri, alla battuta si porta D’Angelo, Lauzkemis intuisce l’angolo e devia il pallone sul palo.

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Il secondo tempo si apre con una ghiotta occasione per la Recanatese, D’Angelo serve in profondità Spagna che rientra sul destro e calcia, Laukzemis si tuffa e respinge. La doccia gelata per i padroni di casa si materializza un minuto dopo, al 49’ Gulinatti dalla bandierina del calcio d’angolo pesca Rovinelli che di testa firma l’1-2, la palla tocca il palo e rotola in fondo al sacco.

Le emozioni si susseguono, al 55’ l’arbitro fischia il secondo calcio di rigore della partita per la Recanatese per un fallo su D’Angelo, sul dischetto va lo stesso giocatore che stavolta non sbaglia e spiazza Laukzemis, 2 a 2. La Recanatese potrebbe triplicare al 57’: Zini appoggia per Giandonato che lascia partire un destro potente al volo che sfiora il palo.

Pecci prova ad impensierire Del Bello con un tiro sporcato, ma è la Recanatese a sfiorare la terza segnatura prima con Pierfederici poi con Ferrante. Il gol del definitivo sorpasso al 95’: la difesa dell’Ancona respinge male un cross dalla sinistra, Raparo mette in porta di potenza, il 3 a 2. L’Ancona mantiene il quinto posto ma deve cambiare passo per non chiudere nell’anonimato una stagione comunque positiva, per la Recanatese gioia infinita in una giornata memorabile.

 

Il tabellino:

RECANATESE (3-4-1-2): Del Bello; Ferrante Edoardo, Bellusci, Marchegiani; Ferrante Daniel, Giandonato (32’ st Raparo), Alfieri, Mordini; D’Angelo; Spagna (33’ st Pierfederici), Zini. A disp.: Mascolo, Cusumano, Canonici, Masi, Pesaresi, Pepa, Bruzzechesse. All. Bilò.

ANCONA (3-5-2): Laukzemis; Rovinelli, Codromaz, Magnanini; Pecci, Useini, Gulinatti, Gianelli (15’ st Sare), Marino; Belcastro (22’ st Varriale), Martiniello (22’ st Battistini). A disp.: Bellucci Filippo, Bellucci Niccolò, Merighi, Bugari, Bikovskis, Azurunwa. All. Gadda.

TERNA ARBITRALE: Marco Schmid di Rovereto (assistenti Federico Monardo di Bergamo e Federico Mucciante di Milano).

RETI: pt. 7′ Alfieri (R), 19′ Martiniello (A); st. 4’ Rovinelli (A), 10’ rig. D’Angelo (R), 50’ Raparo (R).

(sotto le foto pagina Facebook Ssc Ancona)

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