Detenuti e volontari
raccolgono 450 chili di rifiuti

OSIMO – Ieri la passeggiata ecologica organizzata da Plastic Free in collaborazione con Seconda Chance, Lions Club, Legambiente e la Mensa del Povero dove i partecipanti si sono ritrovati tavola prima della visita alle grotte

 

Passeggiata ecologica ieri organizzata da Plastic Free in collaborazione con Seconda Chance, Lions Club, Legambiente, le grotte di Osimo e la Mensa del Povero di Osimo. I 10 detenuti provenienti dai penitenziari di Montacuto e Barcaglione ed i volontari di Plastic Free, si sono dati appuntamento alle ore 10 in via Industria 2 a Osimo. Dopo 90 minuti circa di passeggiata ecologica, che ha permesso di raccogliere circa 450 Kg di rifiuti di vario genere, i detenuti guidati dalle Coordinatrici di Seconda Chance Caterina Piermarocchi e Giulia Gaggiotti dai referenti Plastic Free Gabriele Luzi e Leonardo Puliti si sono diretti alla Mensa del Povero per il pranzo.

Il pranzo ha visto la partecipazione anche di diversi soci del Lions Club Osimo, guidati dal presidente Alfredo Pasqualini, che hanno così voluto ringraziare i detenuti per la loro lodevole attività di pulizia. A seguire, interessante visita di gruppo alle bellissime Grotte di Osimo che ha visto la partecipazione della guida Diego Martellini.

«Che giornata straordinaria a Osimo Stazione – comment in un nota Gabriele Luzi, referente Locale Plastic Free di Osimo – in meno di 90 minuti abbiamo raccolto 450 kg di rifiuti — plastica, metallo, vetro — ripulendo un’area importante della nostra città e dimostrando quanto possiamo fare insieme. Un applauso immenso ai 10 detenuti che, grazie a Seconda Chance, hanno scelto di mettersi in gioco per l’ambiente e per la comunità: la loro presenza oggi è stata un segnale potente di riscatto e speranza. Un grazie di cuore ai volontari della cittadinanza, che hanno risposto con entusiasmo e determinazione, e ai preziosi compagni di viaggio di Plastic Free Osimo, Lions Club Osimo e Legambiente Osimo, che hanno reso possibile questa bellissima giornata. Oggi non abbiamo solo raccolto rifiuti: abbiamo costruito un messaggio forte di collaborazione, fiducia e voglia di cambiare. Osimo, continuiamo così: insieme siamo una forza straordinaria!»

«L’abbandono di rifiuti nell’ambiente, noto anche come “littering”, spesso legato ad un’ inadeguata educazione civica ed ambientale, ha gravi conseguenze ambientali, come l’inquinamento del suolo e delle acque, il degrado del paesaggio e la compromissione della salute umana e della fauna selvatica – spiega Leonardo Puliti, referente regionale Plastic Free Marche e Umbria – i rifiuti abbandonati possono rilasciare sostanze tossiche nel terreno e nell’acqua, contaminando le falde acquifere e rendendo l’acqua potabile insicura. Inoltre, i rifiuti non biodegradabili possono persistere nell’ambiente per decenni, causando danni irreparabili agli ecosistemi. Siamo fermamente convinti che solo una stretta collaborazione tra le varie istituzioni, la scuola, le parrocchie, le associazioni di categoria ed I cittadini possa permetterci di contenere e limitare al massimo questo grave problema ambientale e sociale. Come Plastic Free siamo molto contenti di proseguire questa collaborazione con Seconda Chance, riteniamo infatti che ci sia bisogno di tutti e che le nostre azioni di sensibilizzazione debbano essere il più inclusive possibile offrire anche opportunità di riscatto e di gratitudine. Un ringraziamento va anche al Lions Club Osimo, a Legambiente e alla Farmacia di San Biagio che ci supporta sempre nelle nostre azioni».

«E’ sempre piacevole assistere al gioco di squadra tra tutti i nostri Referenti e Volontari – aggiunge Francesca Tarabelloni, segretario regionale Plastic Free Marche e Umbria – il gioco di squadra ed il rispetto dei ruoli è essenziale anche nella nostra associazione poiché migliora l’empatia, la capacità di condivisione e la fiducia negli altri. Con tutto il direttivo Marche e Umbria, diretto dal nostro Referente Regionale Leonardo Puliti, abbiamo condiviso che il gioco di squadra debba essere la parola chiave delle nostre attività: lavorando in team, si condivide la preparazione, la frustrazione, il successo, la stanchezza, la gioia. Grazie a tutti voi».

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