Carlo Maratti, genio del Barocco:
Camerano celebra
i 400 anni dalla nascita del pittore

EVENTI – Si è insedio il Comitato Nazionale delle celebrazioni a Roma e il paese natale dell’artista sarà protagonista insieme ad Ancona e Ascoli Piceno

Carlo Maratti

 

Il Comune di Camerano è pronto a dare il via a un anno di grande rilievo culturale dedicato alla figura di Carlo Maratti (1625–1713). Il pittore è il più illustre dei suoi figli e tra i massimi protagonisti del Barocco italiano e si celebra il  quattrocentesimo anniversario della sua nascita. Le celebrazioni, in preparazione da mesi, hanno ricevuto un impulso decisivo il 7 maggio scorso, quando il Consiglio Regionale delle Marche ha approvato una legge celebrativa che riconosce il valore storico, artistico e identitario dell’artista. La normativa ha istituito un comitato organizzativo regionale in stretta collaborazione con il Comune di Camerano, prevedendo inoltre uno stanziamento iniziale di 15.000 euro per sostenere eventi culturali, divulgativi e didattici lungo tutto il 2025.

«Celebrare Carlo Maratti – spiega in una nota il sindaco di Camerano, Oriano Mercante – non significa solo rendere omaggio a un maestro del Barocco, ma anche riaffermare la nostra identità attraverso la cultura e la bellezza. Camerano è orgogliosa di essere la città natale di un talento così universale e sarà protagonista attiva in un programma che porterà studiosi, visitatori e appassionati a riscoprire un patrimonio artistico che ci appartiene profondamente».

A rafforzare ulteriormente il profilo nazionale delle celebrazioni, ieri si è svolto l’insediamento ufficiale del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del IV Centenario, presso la prestigiosa sede dell’Accademia Nazionale di San Luca a Roma. Il Comitato, presieduto dal Prof. Claudio Strinati, vedrà la partecipazione diretta del Comune di Camerano grazie alla nomina di Barbara Mori, Assessore alla Cultura, in qualità di Segretario-Tesoriere del Comitato Nazionale. All’incontro romano erano presenti autorevoli personalità del panorama culturale e istituzionale, a testimonianza del respiro ampio e qualificato del progetto. Tra questi, il Prof. Stefano Papetti, docente di Museologia e Restauro presso l’Università degli Studi di Camerino e curatore scientifico delle Collezioni comunali di Ascoli Piceno, unanimemente riconosciuto come uno dei più profondi conoscitori della vita e delle opere di Carlo Maratti;  Daniela Tisi, dirigente della Regione Marche e Marta Paraventi, assessore alla Cultura del Comune di Ancona.

Il busto di Carlo Maratti in Piazza Roma a Camerano

«Assumo questo incarico con entusiasmo, dedizione e profondo senso del dovere – aggiunge Barbara Mori, assessore alla Cultura e ora anche Segretario – Tesoriere del Comitato Nazionale –. Essere parte attiva di questo organismo è un onore e una grande responsabilità. Significa contribuire direttamente a un percorso nazionale di valorizzazione della figura di Carlo Maratti e del nostro territorio. Il nostro impegno sarà quello di costruire un programma ricco di eventi, mostre, percorsi didattici e iniziative che valorizzino non solo l’opera del pittore, ma l’intero tessuto culturale che da Camerano ha saputo generare bellezza nel mondo». Le celebrazioni rappresentano quindi un progetto profondamente condiviso con il territorio, e Camerano non è sola in questo importante percorso: i Comuni di Ancona e Ascoli Piceno sono partner attivi dell’iniziativa, avendo sottoscritto, nell’ottobre 2023, un protocollo d’intesa finalizzato alla promozione congiunta della figura del pittore e alla costruzione di un programma di iniziative coordinate in vista del IV centenario. Il progetto, dunque, si configura come un percorso corale e integrato, che unisce competenze, istituzioni e comunità locali nella valorizzazione di un patrimonio artistico comune, destinato a lasciare un segno duraturo nel panorama culturale nazionale.

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