Si chiude il ciclo di seminari formativi
di Edilart Marche e Cedam
dedicato alla sicurezza nei cantieri edili

ANCONA - Il road-show in 11 tappe nelle 5 province finanziato dalla Regione Marche per 50mila euro ha preso il via nel capoluogo dorico il 27 settembre

“Nuovi scenari per la sicurezza nei cantieri edili” è il titolo del ciclo di 11 seminari formativi dedicato al mondo dell’edilizia, imprenditori e dipendenti, organizzato da Edilart Marche, Comitato Paritetico Territoriale e Scuola Edile delle Marche insieme alla Cassa Edile delle Marche, che si conclude martedì 27 maggio ad Ancona.
Coerentemente con i suoi principi statutari Edilart Marche, rispondendo ad un Avviso Pubblico della Regione Marche, ha presentato un percorso multidisciplinare di progetti formativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di carattere aggiuntivo rispetto alla formazione obbligatoria, in attuazione dell’Accordo Quadro tra Inail e Conferenza delle Regioni e Province autonome.

Finanziato con un contributo di 50mila euro, il roadshow durato esattamente 8 mesi si è articolato in 11 incontri di 4 ore ciascuno nelle 5 province toccando i comuni di Pesaro, Fano, Civitanova Marche, Corridonia, Servigliano, Fermo, San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno oltre a tre appuntamenti ad Ancona.
Per ciascun evento seminariale era previsto un numero di partecipanti pari a 25 anche se i numeri finali sono quasi raddoppiati con circa 500 presenti certificati. Si tratta di lavoratori con i requisiti per essere lavoratori e preposti di imprese operanti nei settori edilizia costruzioni (classificazione ATECO F41 – Costruzione di Edifici, F42 – Ingegneria Civile, F43 – Lavori di Costruzione Specializzati).

I macrotemi al centro del percorso formativo hanno riguardato “l’Intelligenza Artificiale – tecnologie avanzate a supporto della Prevenzione”, la “Salute sul Lavoro” e gli “Aspetti Relazionali” e previsto la presenza di illustri docenti e formatori. Il settore delle costruzioni resta quello tra i più a rischio di infortuni e l’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega Engineering che ha fotografato il rischio infortunistico nelle regioni italiane, pone le Marche a rischio Giallo, con un’incidenza infortunistica moderata. L’identikit del lavoratore più a rischio è maschio, italiano, tra i 45-54 anni. Nei cantieri per la ricostruzione post sisma 2016 non si è segnalata finora nessuna morte grazie anche al grande lavoro che Edilart Marche e C.Ed.A.M. insieme alle organizzazioni datoriali e sindacali effettuano ogni giorno per sensibilizzare imprese e lavoratori al rispetto della sicurezza nei cantieri. Non si tratta solo di adempiere a obblighi di legge ma di garantire un ambiente di lavoro più sicuro e produttivo scongiurando le morti e gli infortuni puntando sulla prevenzione e sull’utilizzo delle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e gli esoscheletri. Anche se il rischio zero non esiste la formazione alla sicurezza sul lavoro è un aspetto fondamentale per tutte le aziende che puntano alla crescita e alla protezione dei propri dipendenti assieme ai corsi continuativi di lingua italiana per i molti lavoratori stranieri che operano nei cantieri.
L’ultimo incontro prenderà il via alle 17 al H3 Conference Center in via Scataglini ad Ancona ed è l’unico degli 11 eventi dedicato agli aspetti relazionali con tre psicologi-psicoterapeuti ad affrontare le differenti questioni del lavoro come spazio di incontro, da vivere in sicurezza, nel rispetto dell’altro e della propria cultura.

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